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Sono in India le città più inquinate al mondo

Greenpeace e IQAir AirVisual hanno realizzato uno studio, pubblicato su Bloomberg, che fotografa la situazione delle città più inquinate al mondo.  Nella classifica mondiale, il primato spetta all’India: 22 città su 30. 

Lo studio si basa su un sondaggio condotto su circa 3mila centri urbani sparsi su tutto il pianeta. Le analisi evidenziano un dato allarmante: ovunque non vengono rispettati i limiti imposti dall’Organizzazione mondiale della sanità (WHO) alla quantità di polveri sottili presenti nell’aria che respiriamo.

La WHO fissa a 10 µg/m3 (microgrammi per metro cubo) la concentrazione massima annuale di particolato PM 2.5 nell’aria, una sostanza tossica talmente sottile che riesce a penetrare nei polmoni, e da questi, nel sangue. Secondo lo studio, tutte le città analizzate in Medio oriente e Africa superano tale limite; il 99% di quelle che si trovano in Asia meridionale; l’89% delle località esaminate in Asia orientale.

In assoluto, la città più inquinata al mondo è Gurugram, centro tecnologico a sud-ovest di Delhi, la capitale dell’Unione. Qui si trovano le sedi di grandi multinazionali come Uber e TripAdvisor. Segue al secondo posto Ghaziabad (nell’Uttar Pradesh) e Faisalabad (in Pakistan) sull’ultimo gradino del podio. Delhi si piazza all’11° posto.

Nella classifica delle prime 10 città più insalubri al mondo c’è spazio per una sola che non sia in Asia del sud: si tratta di Hotan, nella regione autonoma cinese del Xinjiang, che compare all’ottavo posto.

L’organizzazione stima che ogni anno muoiono almeno sette milioni di persone a causa di problemi respiratori legati all’inquinamento atmosferico.