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A Napoli un nuovo Community Center

Ieri pomeriggio 21 febbraio è stato inaugurato ufficialmente a Napoli, presso la sede delle Acli, il nuovo Community Center, uno sportello informativo al servizio di migranti e dei cittadini italiani in stato di bisogno, promosso da Diaconia valdese e Oxfam Italia, e finanziato con l’Otto per mille valdese. 

Come ha ricordato nel suo messaggio di benvenuto Thesie Mueller, pastora della chiesa valdese e metodista del Vomero, il Community Center si inserisce all’interno di un’attività sociale evangelica svolta sul territorio da decenni attraverso il lavoro dell’Ospedale Evangelico Betania e del Centro sociale «Casa Mia-Emilio Nitti» a Ponticelli.

L’impegno sociale pluriennale delle chiese valdesi e metodiste a Napoli è stato richiamato anche dal pastore Francesco Sciotto, membro della Commissione sinodale per la diaconia, che ha espresso l’augurio che a Napoli, città in cui si manifestano enormi bisogni ma anche grandi potenzialità, la diaconia possa essere ispirata sempre dal voler porsi in ascolto e prendersi cura degli «ultimi».

Come ha illustrato ai presenti il coordinatore nazionale dei Community Center, Simone Alterisio, i Community Center sono luoghi di aggregazione, sportelli informativi e punti di riferimento di una rete nazionale nata dalla collaborazione tra Diaconia valdese e Oxfam Italia. Il primo di questi sportelli venne inaugurato ufficialmente a Catania nel 2017. A quello, tra aprile e giugno, si sono aggiunti quelli gestiti dalla Diaconia Valdese a Firenze,Torino, e Milano. L’apertura dello sportello di Arezzo gestito da Oxfam è invece avvenuta lo scorso 25 novembre.

I servizi erogati sono: orientamento e accompagnamento a pratiche amministrative; il sostegno nella scelta del percorso scolastico ed educativo; orientamento ai servizi territoriali; orientamento al lavoro; mediazione linguistico-culturale; attività ludiche e di socializzazione secondo le richieste e le possibilità del territorio. 

Precious B. Odomankoma, operatore dello sportello di Napoli, ha sottolineato che il Community Center vuole essere non solo un ambiente fisico dove le persone possono ricevere risposte ai propri bisogni, ma uno spazio di ascolto attivo, di confronto, di creazione di relazioni e di umanità, in un percorso di reciproco riconoscimento e crescita per l’acquisizione di una maggiore autonomia. 

L’attività del Community Center di Napoli, iniziata già a metà settembre 2018, si è concentrata in questi primi mesi su: attività di mappatura del territorio e presa di contatto con gli stakeholders del territorio; orientamento e accompagnamenti ai servizi socio-sanitari, educativi, formativi e amministrativi; orientamento in ambito lavorativo; primo orientamento legale con eventuale attivazione di reti di professionisti; orientamento in ambito lavorativo.

Naturalmente il lavoro si svolgerà in rete con tutte quelle realtà sociali che operano sul territorio. In particolare il Community Center di Napoli sta sviluppando una stretta collaborazione con l’Ospedale Evangelico Betania, che permetterà agli utenti, per lo più migranti ma non solo, di avere un primo punto di accesso e quindi una pronta presa in carico dell’ospedale grazie ad un canale diretto che si andrà a perfezionare. «Oggi – ha ricordato Luciano Cirica, direttore generale dell’Evangelico, presente all’inaugurazione – i poveri accedono sempre meno alle cure sanitarie, le cose peggiorano per i migranti. L’Ospedale Betania in questi anni si è impegnato ad essere uno spazio di solidarietà per chi non può accedere alle cure sanitarie: stranieri, donne migranti, ma anche tanti italiani che versano in condizioni di estrema povertà. Questo impegno lo porteremo avanti con convinzione anche in collaborazione con il Community Center».

Il Community Center, sito in via del Fiumicello 7, è aperto dal lunedì al venerdì. Per contatti rivolgersi a: 345-3532510.