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Antonio Corbo a New York

Continuano gli appuntamenti dell’artista molisano, e membro della chiesa valdese di Campobasso, Antonio Corbo che, reduce dall’importante mostra personale Oltre lo sguardo nella prestigiosa galleria d’arte contemporanea “Studio C” di Piacenza curata da Luciano Carini, torna nelle sale espositive ma, questa volta, oltreoceano.

Il maestro Corbo non è nuovo a esperienze internazionali, come attestano le numerose mostre realizzate negli ultimi anni: Londra (Royal Opera Arcade Gallery), Shanghai (Biblioteca nazionale PuDong), Baden Baden (Museo Altes Dampfbad), Stoccarda (Rathaus), Budapest (Istituto italiano di cultura), Bruges (Centre of Modern Art Oud Sint-Jan), Barcellona (Museo europeo d’arte moderna), Istanbul (Tüyap Fair Center), Stoccolma (Alviks Bibliotek), Mostar (Museo Herceg Stjepan Kosaca), Vienna (Pal. Stenberg), Washington (Sofitel Washington Lafayette Hotel) e New York (Jolly Madison Tower Hotel) per citare solo le più recenti.

Ora a New York, nella suggestiva atmosfera natalizia, Corbo presenterà al pubblico americano le opere appositamente realizzate per l’occasione. «Artifact Gallery», questo il nome della location che ospiterà l’evento, è situata nel famoso «Lower East Side», il distretto di Manhattan che raggruppa le più importanti sale espositive e musei della metropoli.

L’artista si racconterà attraverso undici opere di medie e grandi dimensioni realizzate a smalto, tecnica, questa, che lo vede impegnato già da diversi anni. Egli è un grande sperimentatore e profondo conoscitore della materia pittorica e lo ha dimostrato negli oltre cinquant’anni di carriera. Non a caso hanno scritto di lui le più autorevoli firme del panorama artistico italiano e non solo, come Vittorio Sgarbi, Paolo Levi, Alessandro Masi, Riccardo Merolla, Sandro Serradifalco e tanti altri.

La materia e le sue declinazioni rappresentano il tratto distintivo della poetica del maestro che per l’esposizione newyorkese ha scelto proprio il titolo Materia Prima. Per l’immaginario di Corbo, il concetto di «materia» si apre a interpretazioni che rappresentano i grandi temi della sua produzione: primordialità e teorie del cosmo, introspezione e sublime, Estetica paradisiaca, sono solo alcuni dei filoni ai quali ricondurre l’impegno artistico di Antonio Corbo.

Con Campobasso e il Molise, l’artista non ha mai interrotto ma, al contrario, ha alimentato nel tempo, relazioni e contatti sempre nuovi; ne offre testimonianza la presenza all’inaugurazione della mostra a Manhattan del presidente dell’Associazione culturale molisani a NY, Alfredo Brunetti. A impreziosire la serata anche alcuni rappresentanti dell’Associazione «Dante Alighieri» recentemente costituitasi a New York.

Antonio Corbo, infatti, ha rappresentato in più occasioni l’Italia e la sua arte contemporanea con gli Istituti italiani di cultura di Shanghai, Stoccarda, Vienna e Budapest. A questi ultimi, importanti traguardi, l’artista aggiungerà anche il «Premio internazionale Roma Caput Mundi» la cui cerimonia si terrà il prossimo 15 dicembre al Centro congressi «Roma Eventi piazza di Spagna». Un riconoscimento che si somma ai già molti premi ricevuti nel corso della sua carriera.

La mostra Materia Prima sarà inaugurata il 14 dicembre alle 18,00 e rimarrà aperta fino al 3 gennaio 2019.

Foto: “Alba Cosmica” dal sito www.antoniocorbo.it