pinerolo

Pinerolo, la sua storia e le sfide del presente

Sabato 15 dicembre alla Biblioteca civica Alliaudi di Pinerolo si svolgerà il convegno Storici e storie di Pinerolo, dalle 9 fino al tardo pomeriggio.

Un convegno estremamente ricco ed interessante, non solo nel tema proposto, ma anche nella quantità di relatori che si avvicenderanno nella tavola rotonda. L’obiettivo è riprendere le redini della storia pinerolese, analizzare e condividere ciò che si è fatto e proseguire il percorso con progetti collaborativi futuri.

Martino Laurenti, assessore alle Politiche Culturali e di Cittadinanza attiva del comune di Pinerolo, spiega: «il convegno raduna storici del pinerolese con giovani studiosi e altri promotori di studi recenti. Raccoglierli intorno ad una tavola rotonda ci aiuterà a condividere il percorso fatto e a costruire le basi del lavoro futuro. Vogliamo riprendere a ragionare sulla storia di Pinerolo: la conosciamo piuttosto bene, ma ha ancora due grandi pecche. La prima è che ancora oggi dobbiamo far riferimento a studi datati. La seconda è che manca un quadro organizzato degli studi fatti, non c’è una sintesi, un quadro d’insieme. Il convegno vuole essere la prima pietra di un progetto di una storia organica di Pinerolo e del territorio pinerolese».

Interverrà anche Marco Fratini, della Società di Studi valdesi, sull’arte medievale a Pinerolo.

«Grazie alla collaborazione di molti specialisti, storici, antropologi, linguisti o storici dell’arte, il quadro generale della storia di Pinerolo e del pinerolese può essere ricostruito. Il convegno non vuole solo celebrare il passato, ma lanciare un cantiere che prosegua il lavoro sulla storia di Pinerolo. Parlare di testimonianze artistiche coinvolge anche l’ambito della tutela. Il lavoro di ricerca sarà utile per organizzare la gestione, il restauro e la salvaguardia dei beni studiati».

Sarà presente anche lo storico Alessandro Barbero, dell’Università del Piemonte Orientale, che ricorda come la storia sia in continua evoluzione: «I fatti possono essere accertati, ma le interpretazioni cambiano. Pinerolo è una città carica di storia, e continuare ad interrogarsi fa in modo che la conoscenza del passato ci aiuti sempre di più nelle sfide del presente».

Le conclusioni pomeridiane del convegno saranno quindi dedicate ad un bilancio storiografico e all’apertura di nuove prospettive di lavoro. Come spiega ancora Martino Laurenti, che chiuderà la giornata, «si aprono metodi nuovi di lavoro: grazie alle piattaforme collaborative c’è la possibilità di creare un rapporto diretto tra chi scrive e chi legge. Vorremmo immaginare un progetto storiografico che sia aperto il più possibile a tutti, non solo agli accademici e gli specialisti. Intendiamo anche pensare all’opportunità della digitalizzazione delle fonti e degli archivi. Vorremmo porre le premesse per un portale nel quale si potranno consultare le fonti della storia pinerolese».

Sul tema della digitalizzazione prende chiara e favorevole posizione anche Alessandro Barbero: «Siamo a una svolta epocale: la digitalizzazione è la vigilia di una nuova rivoluzione, paragonabile all’avvento della stampa. La quantità di lavoro che storici e studiosi potranno fare aumenterà drasticamente, quando i documenti saranno tutti disponibili in rete».

Maggiori informazioni e dettagli sugli orari del convegno sul sito del comune di Pinerolo.

Potete riascoltare gli interventi degli storici nel podcast della trasmissione Tutto Qui di Radio Beckwith Evangelica a cura di Matteo Chiarenza e Diego Meggiolaro, autori delle interviste.