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Cairo. Ristrutturata la Cattedrale di San Marco

Domenica scorsa, dopo più di tre anni di lavori di ristrutturazione, è stata inaugurata al Cairo la chiesa di San Marco, la cattedrale principale della Chiesa ortodossa copta d’Egitto.

Il restauro è stato ordinato per celebrare il giubileo d’oro della cattedrale, quartier generale ufficiale della Chiesa copta, la più grande denominazione cristiana del Medio Oriente. Centinaia di ingegneri e artisti hanno collaborato al progetto.

La chiesa, costruita nel 1968 e posta nel quartiere di Al Abasiya, ospita più di 100 icone religiose, tra cui alcune disegnate per commemorare i copti uccisi negli attacchi dei militanti islamici negli anni passati. I lavori di ristrutturazione erano stati interrotti dall’attentato suicida dell’11 dicembre 2016, quando un kamikaze che indossava una cintura di esplosivo si fece esplodere in una navata laterale, riservata alle donne. L’attentato, che causò la morte di 25 persone e il ferimento di 49, non fu rivendicato da nessuno, ma i copti, che rappresentano circa il 10% dei quasi 100 milioni di egiziani, sono stati a lungo presi di mira dai militanti islamici che li considerano eretici. Dal 2014 almeno 120 cristiani sono stati uccisi in attacchi terroristici.

Domenica scorsa, dozzine di sacerdoti e chierichetti in abiti rossi, bianchi e oro hanno accompagnato papa Teodoro II che ha guidato la messa di inaugurazione sotto lo splendore delle vetrate colorate.

«Questo è un giorno di gioia e le preghiere sono frutto della felicità spirituale», ha detto Teodoro II, secondo quanto ha riportato l’agenzia di stampa statale MENA.