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Trittico di storia “sul posto” per gli studenti liceali

Sono partiti in mattinata gli studenti del Collegio valdese di Torre Pellice, che raggiungeranno i loro colleghi e colleghe del liceo «Bernardino Telesio» di Cosenza e quelli del liceo «Galileo Galilei» di Firenze, per scrivere il primo capitolo di un «trittico» dedicato alla storia valdese.

«L’idea è partita due anni fa con la quinta classe, in occasione di un certamen di storia e italiano che si svolgeva a Venaria (To) – dice Martino Laurenti, che al liceo valdese insegna storia e filosofia –: con i colleghi Pierluigi Pedretti di Cosenza e Fulvio Infante di Firenze abbiamo parlato di storia valdese mentre i ragazzi completavano i loro elaborati, ed è nata l’idea di organizzare qualcosa insieme. Ci siamo poi ritrovati a Firenze nel maggio scorso per firmare un “accordo di rete” fra i presidi dei tre istituti». «Si tratta di un’intesa legata alla formazione – interviene il preside Marco Fraschia –, ma che prevede anche un’“alternanza scuola/lavoro” riconosciuta, in cui gli studenti di ognuno dei tre licei di volta in volta si attiveranno come guide per i loro colleghi, rispetto ad altrettanti momenti della storia valdese. Verrà ripercorsa tutta la storia valdese dalle origini fino a tutto l’Ottocento per arrivare infine alla Resistenza e alla Costituzione: certo, non possiamo seguire l’ordine strettamente cronologico degli eventi, la prima tappa essendo in Calabria, dove ci troviamo immersi nel XVI e XVII secolo».

«Per questioni organizzative abbiamo deciso di partire da Cosenza – riprende Laurenti –: saranno tre giorni molto intensi prima di rientrare sabato: arrivando in serata saremo accolti, insieme ai fiorentini, in un primo momento di presentazione del tema, e poi saranno ripercorsi gli eventi che riguardano i valdesi in Calabria, che culminano con la strage del 1561; venerdì andremo a visitare i singoli luoghi: Guardia Piemontese, San Sisto, Montalto Uffugo. In queste tappe prenderemo contatto con il Centro “Gianluigi Pascale”». In primavera saranno fiorentini e cosentini a raggiungere Torre Pellice, e qui gli studenti faranno un balzo indietro nel tempo, per andare ai primi secoli del movimento valdese: «Certo materiali e i luoghi su cui lavorare sarebbero moltissimi, quindi molto dipenderà dal numero dei giorni che saranno a disposizione, e ovviamente dai costi relativi. Ma questa prima tappa a Cosenza servirà anche a organizzare le successive». Nella giornata di domani gli studenti incontreranno esponenti della chiesa valdese di Cosenza e assisteranno, fra l’altro, alla presentazione del volume L’inferno è dirupato. I valdesi di Calabria fra resistenza e repressione.

Ultima tappa? «Sarà quella in autunno a Firenze – conclude il preside Fraschia –: incontreremo la storia della diaspora valdese successiva al 1848 e alle Lettere Patenti, la storia dell’evangelizzazione e le strutture che in quel periodo di forte “slancio” vennero create, soprattutto nel settore dell’istruzione».