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Piantare alberi per il futuro

Il Roman Juriga Award è stato istituito dalla rete cristiana europea per l’ambiente cristiana (Ecen) per incoraggiare innovazioni ispiratrici messe in atto dalle chiese sul tema dei progetti ambientali in tutta Europa. Il 5 settembre 2011, i rappresentanti dello stato e delle chiese in Ungheria hanno firmato un accordo di collaborazione per piantare e conservare le specie di alberi da frutta che possono adattarsi alle condizioni regionali e che sono cresciute nel bacino dei Carpazi da lungo tempo. Il progetto Plant Native Fruit Trees in Church Gardens è stato co-fondato dalle chiese, dallo stato e dal movimento Eco-Congregation  che funge da coordinatore operativo per il progetto della Chiesa riformata. Lo scopo è promuovere la piantumazione di più alberi nativi sulle proprietà della chiesa nella speranza di aumentare la biodiversità, ridurre l’effetto serra, piantare alberi duraturi, proteggere il patrimonio nazionale e conservare e aumentare i valori naturali. Il progetto è particolarmente innovativo in quanto rafforza la biodiversità, utilizzando in maniera creativa le proprietà della chiesa e incoraggiando la cooperazione ecumenica.

Tredici organismi ecumenici in tutta l’Ungheria hanno preso parte al progetto e si sono dedicati a riconoscere e affermare l’azione ambientale cristiana. Il Centro per la diversità delle piante, un istituto governativo ungherese, ha fornito le piante e gli esperti chiamati a valutare la qualità dei terreni in cui erano previste le messe a dimora. Le congregazioni sono state quindi incaricate di piantare e curare gli alberi, comprese le annaffiature, proteggendoli e spruzzandoli secondo necessità. Incoraggiare le congregazioni e le istituzioni ecclesiastiche a prendere parte al progetto è stato il lavoro delle organizzazioni ecclesiastiche nazionali.

Il progetto ha avuto un grande impatto: nel 2017 ci sono state 259 domande, 165 giardini stabiliti e 6002 alberelli piantati. Attualmente, oltre 80 chiese continuano la missione del progetto.