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Luterani. Con passione per la chiesa e per il mondo

Si sono conclusi il 7 novembre i lavori dell’incontro delle Regioni europee della Federazione luterana mondiale (Flm) dal titolo “Con passione per la chiesa e per il mondo”, stesso titolo delle linee guida mondiali dei luterani per gli anni 2019-2024.

«Abbiamo discusso insieme ai delegati dell’Europa centrale, del nord e dell’est per capire che risposte possiamo dare come chiese ai cambiamenti politici in atto: dal populismo alla secolarizzazione, dalla Brexit alla situazione delle chiese minoritarie» ha dichiarato all’agenzia Nev Cordelia Vitiello, membro del Consiglio esecutivo della Flm, nonché vice presidente del Concistoro della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi). «La chiesa deve essere presente e continuare ad aiutare, venendo incontro ai bisogni del popolo – ha continuato Vitiello –. C’è una politica buona, e come chiese possiamo dare il nostro contributo».

Ai lavori è intervenuto il pastore cileno Martin Junge, segretario generale della Flm, che ha presentato le linee guida della strategia 2019-2024. I punti nodali, alla cui base ci sono valori quali dignità e giustizia, compassione e impegno, rispetto delle diversità, inclusione e partecipazione, trasparenza e responsabilità, sono: sostenere la presenza delle chiese e la testimonianza, promuovere la dignità umana, la giustizia e la pace; vivere e lavorare in comunione. Le linee guida sono disponibili in inglese, francese, tedesco e spagnolo sul sito Flm, sia in versione integrale sia in una versione riassuntiva.

«Siamo una grande rete di 95 chiese e 2 milioni di fedeli in Europa, 148 chiese membro e 75 milioni di fedeli in tutto il mondo – ha aggiunto Vitiello –. È importante che le strategie siano conosciute e divulgate. La prossima primavera si terrà la conferenza dei pastori, ma fin d’ora l’intento è quello di coinvolgere le comunità e i singoli membri sull’essere chiesa oggi. Il futuro sembra incerto, ma abbiamo molto da dire su temi quali la giustizia di genere, la sostenibilità, il ruolo dei giovani, l’ecumenismo. Anche Lutero, come è stato ricordato durante l’incontro, nei momenti di incertezza e difficoltà della Riforma, ha fatto sentire la sua voce. C’è bisogno di esserci e di prendere la parola».