betania

1968-2018: l’ospedale a braccia aperte

Le persone in difficoltà sono ovunque, anche sotto casa, dietro l’angolo, nelle nostre città. Questa è stata la constatazione del dottore Teofilo Santi, medico metodista di Portici, quando, rispondendo a una richiesta di assistenza in un quartiere periferico di Napoli, ha trovato persone in estrema indigenza e in condizioni di vita assai precarie. Sarebbe dovuto partire per l’Africa, chiamato da una vocazione missionaria, ma Teofilo Santi decide che la sua missione sarebbe stata a casa sua, nei quartieri più poveri. Nasce così l’Ospedale Evangelico Betania, a Ponticelli. Costruito con il sostegno di moltissime chiese evangeliche di tutto il mondo, oggi è una struttura in espansione che elargisce prestazioni d’eccellenza. Rimanendo sempre fedele ai principi che hanno portato alla sua nascita, ovvero l’assistenza, la sostenibilità e, soprattutto, l’accoglienza.