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Non giudicare secondo l’apparenza

Praticare la giustizia e l’equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici
Proverbi 21, 3

Non giudicate secondo l’apparenza, ma giudicate secondo giustizia
Giovanni 7, 24

La saggezza popolare insegna che l’apparenza inganna, eppure giudicare secondo le apparenze è una cosa che riesce facile alla mente umana: in questo modo si risparmia la fatica di andare oltre ad esse, lavoro che richiede invece del tempo. Infatti, per conoscere una persona non basta incontrarla una sola volta, bisogna frequentarla, insomma, bisogna prendere del tempo per non lasciarsi guidare dal pregiudizio che è un giudizio prematuro, parziale e superficiale, che non rende giustizia a ciò che una persona è in realtà.

Invitando a non giudicare secondo l’apparenza, ma secondo giustizia Gesù condanna l’abitudine di considerare soltanto il lato esterno e visibile delle persone e delle cose. Infatti, quelli che lo accusavano di violare il sabato guardavano soltanto al lato esterno e formale della legge. Certo è che, secondo la lettera della legge Gesù aveva violato il sabato ma secondo la giustizia, che non è soltanto una conformità esteriore alla legge ma riguarda il diritto dei poveri e degli oppressi, egli aveva agito in modo corrispondente allo spirito della legge che è l’amore verso Dio e verso il prossimo. Perciò, guarendo una persona nel giorno di sabato egli aveva adempiuto la legge, come scrive l’apostolo Paolo «l’amore è l’adempimento della legge» (Rom.13,10).