inaugurazione

Aperto per musica

«È la prima volta che entro in questo tempio, è sempre chiuso quando ci passo davanti…» dicono alcuni spettatori, sorpresi e affascinati dall’architettura e dalla serata appena conclusa. Come tutte le chiese protestanti, non essendo un luogo sacro non viene aperto al pubblico se non in occasione del culto, o di «eventi» come questo. E le occasioni, a ben guardare, non mancano: concerti, ma anche dibattiti, spettacoli, presentazioni di libri. Bei momenti di apertura alla città, in questo caso Roma, da valorizzare. Ne è convinto Daniele Camiz, musicista e direttore dell’orchestra «I concerti nel tempio», ideatore quattro anni fa dell’omonima rassegna nel tempio valdese di piazza Cavour.

Intervistato all’interno del programma Voce delle chiese su Radio Beckwith evangelica (riascolta qui la puntata, in cui si parla anche della giornata del dialogo islamico-cristiano che si terrà a Ravenna domenica 23, qui il nostro articolo di presentazione), ha raccontato l’origine del progetto, nato un po’ per caso nel 2014 in occasione del centenario del tempio: volendo organizzare qualcosa in ambito musicale, affittato un pianoforte a coda, insieme a un gruppo di amici musicisti avvia una serie di concerti gratuiti aperti a tutti («l’idea era di offrire della musica, non avviare un business…»). Questa impostazione rimane anche dopo la prima stagione, commenta Camiz: «Ho trovato sempre tanti amici che avevano piacere di suonare o cantare per il gusto di condividere la propria professionalità con il pubblico». Daniele trova poi una formula originale rispetto ai classici concerti: «Ormai da diverse stagioni, un attore professionista, Ezio Conenna, presenta la serata, e fra un brano e l’altro inserisce dei piccoli interventi che hanno attinenza con il tema del concerto, in una sorta di fil rouge che collega i vari brani».

Ma le novità non finiscono qui: nel 2016, alla terza edizione, ci si dice: perché non fare un concerto con un’orchestra, coinvolgendo dei giovani? E perché non farlo il giorno di Pasquetta, che solitamente è povero di appuntamenti? «Un po’ per gioco e per scommessa nasce così l’orchestra Cnt (Concerti nel tempio) con un gruppo di archi, nella stagione successiva si aggiunge il coro, e seguono altri concerti con pianoforte e orchestra: molti pianisti hanno cominciato a chiedere di suonare, perché non è molto comune poter avere un’orchestra con cui suonare come pianista solista…». Da cosa nasce cosa… il numero di concerti cresce, così come il pubblico, e ultimamente l’orchestra Cnt ha avuto richieste di concerti in altre realtà.

Giunta alla sesta edizione, che è cominciata il 22 settembre e si concluderà il 16 giugno con un’orchestra composta in gran parte da bambini, l’orchestra Papillon, la rassegna prevede ben 20 appuntamenti, compreso un festival corale nel periodo natalizio (17-21 dicembre, ogni sera con un gruppo diverso), il concerto d’Inverno (il giorno dell’Epifania), il tradizionale concerto di Pasquetta… E c’è posto per un altro ambizioso esperimento, la «Mozart Symphonies Challenge», suddivisa in tre appuntamenti (10 febbraio, 10 marzo e 18 maggio) che, spiega il suo ideatore, «consiste nell’eseguire con l’orchestra tutte le sinfonie di Mozart, e già questa è una sfida perché a Roma non è capitato spesso, ma la vera sfida è che la sinfonia viene montata il giorno stesso del concerto, con una prova pomeridiana aperta al pubblico, in vista del concerto alla sera. L’altra caratteristica interessante, già avviata in parte lo scorso anno, è che i concerti saranno trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di I concerti nel tempio».

Per conoscere il calendario completo si può visitare il sito della Chiesa valdese di piazza Cavour o la pagina Facebook di Icnt – I concerti nel tempio.

 

Photo: Barbara Andolfi, concerto di inaugurazione della 6a Stagione ICNT (22 settembre 2018)