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Il Vangelo di Dio in Gesù Cristo

Dio riscatterà l’anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé
Salmo 49, 15

Gesù Cristo, che ha distrutto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo del vangelo
II Timoteo 1, 10

Il versetto 9 che precede quello proposto per oggi dal Lezionario recita: «La grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma che è stata ora manifestata con l’apparizione del Salvatore nostro Gesù Cristo». Il Dio Padre ci ama nella libertà, per propria volontà, nella più completa sovranità. E ciò che egli compie nella libertà è l’amore. La buona notizia è che Dio ha scelto l’essere umano per amarlo in piena libertà. Dio ha scelto di rivelarsi alle sue creature in Gesù Cristo: «Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto […] Chi ha visto me ha visto il Padre» (Giov. 14, 7.9a).

Dio non si è presentato all’umanità sotto forma di un concetto o di un valore universale. Dio si è fatto uomo. Dio si è incarnato in Gesù, il figlio di un falegname di Nazareth. Ha scelto di farsi conoscere come egli è in Gesù, il Cristo. Gesù che vive la sua vita al servizio degli altri, a favore degli altri. La sua esistenza è quella che paga il prezzo dell’amore per i peccatori. Un’esistenza che finisce con un supplizio che porta a compimento le parole «Se qualcuno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti» (Mc. 9, 35), perché lo pone tra gli ultimi, in nome dell’amore infinito di Dio che trionfa sulla morte facendo risplendere la vita e l’immortalità. L’annuncio della grazia, il Vangelo di Dio in Gesù Cristo, assume la forma della sconfitta della morte e del trionfo della vita. E noi confessiamo la sua risurrezione, dalla quale scaturisce il dono della vita eterna: la vita oltre la morte, ma anche la vita presente attraversata dalla presenza e la gloria del Signore vivente.