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Batterie alla Riscossa a Civitavecchia

Le nostre comunità evangeliche sono particolarmente sensibili alle problematiche legate alla salvaguardia del creato e alla tutela dell’ambiente. Questo ha spinto i ragazzi e le ragazze della chiesa battista di Civitavecchia a partecipare al progetto (Contest) «Una pila alla volta» e, pertanto, a costituire una squadra: «Batterie alla riscossa».

«Una pila alla volta» è il più importante progetto educativo nazionale dedicato al tema della raccolta differenziata di pile/accumulatori e riservato agli adolescenti tra i 10 e i 14 anni di scuole/associazioni di tutto il territorio italiano. Il Contest è iniziato il 7 settembre 2017 e si è concluso lo scorso 18 maggio. Questa iniziativa di sensibilizzazione, organizzata dal Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Cdcnpa) e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, ha l’obiettivo primario di suscitare buone prassi comportamentali legate al corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuto.

Centinaia di squadre si sono sfidate a colpi di messaggi positivi sulla raccolta differenziata delle batterie, gareggiando, secondo la loro provenienza, in cinque diverse aree geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole) e (a scelta) in due distinti ambiti: scuola-cultura e sport-tempo libero. Il Contest è stato articolato in cinque differenti prove (un percorso didattico di approfondimento sulla raccolta differenziata delle pile, realizzazione di un’opera artistica con pile esauste, un video spot e un audio sul riciclo delle pile, e una foto della squadra intenta al riciclo in un opportuno centro di raccolta). Tutti gli elaborati sono stati caricati sulla piattaforma web del Contest e sui social network al fine di ottenere voti validi come punti per la classifica finale.

Le «Batterie alla riscossa» hanno gareggiato nell’ambito sport-tempo libero, totalizzando 1501 punti nella prima prova. I voti ottenuti nelle prove successive hanno permesso di incrementare il proprio score a 2119 punti, consentendo di ottenere il 1° posto nell’area Centro Italia e vincere un premio di 2500 euro in materiale scolastico/didattico. Inoltre, le «Batterie alla riscossa» hanno acquisito il diritto a partecipare alla finale svoltasi a Como (Tempio Voltiano) il 18 maggio.

La finale ha visto la partecipazione di 10 squadre (ciascuna classificatesi al 1° posto nella propria area geografica e nei rispettivi ambiti) provenienti da tutta Italia. La prima parte della gara è stata articolata in: costruzione di una pila «biologica», staffetta a squadre sulla raccolta differenziata e ricostruzione della facciata del Tempio Voltiano. Nella seconda parte della gara le squadre hanno assistito a una rappresentazione sulla vita scientifica (e non solo) del «padre» della pila ovvero Alessandro Volta (lo sapevate che era un ottimo catechista?). In seguito, le squadre hanno dovuto rispondere a numerosi quesiti sulla storia dello scienziato comasco. La finale è stata vinta dalle squadre «Gli Impilati» (Cernobbio, CO) e «I Fulminati» (Santorso, VI) per gli ambiti, rispettivamente, scuola-cultura e sport-tempo libero. I nostri ragazzi si sono comunque ben comportati. E senza quell’indecisione sulla prima prova… ma è un’esperienza che servirà in futuro.

Un vivissimo e sentito ringraziamento va al Cdcnpa per aver ideato e organizzato questo progetto. È stata un’esperienza bellissima per i nostri ragazzi e le nostre ragazze, come anche per il tutor e tutti gli altri accompagnatori. Spesso nelle nostre comunità parliamo di salvaguardia del creato e altrettanto spesso, ci chiediamo: cosa possiamo fare, come singoli cittadini e singoli credenti? I nostri ragazzi, unitamente a molti loro coetanei, una risposta l’hanno avuta, ma l’hanno anche data. Dobbiamo impegnarci e far maturare, rendendole sempre più sensibili e mature, le nostre coscienze al fine di crescere come credenti e cittadini.

Vorrei infine menzionare i componenti delle «Batterie alla riscossa»: Aurora Sturiale, Daniele Alocchi, Ivan Nunez, Luca Giuntini, Martina Pierdomenico, Noemi Monaco, Simone Barletta, Valerio Sturiale. Pertanto, è proprio il caso di dire: alla prossima volta!