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Bandiere verdi: c’è anche l’Unione Montana Barge-Bagnolo Piemonte

C’è anche l’Unione Montana Barge-Bagnolo Piemonte tra le bandiere verdi assegnate da Legambiente in questo 2018. Il riconoscimento è avvenuto nel corso del quarto seminario, svoltosi a Ornica, nel bergamasco, di Carovana delle Alpi, una campagna che raccoglie le iniziative sviluppate sull’arco alpino nel segno della qualità culturale ed ambientale. Le bandiere verdi vengono assegnate a istituzioni locali, associazioni o singoli cittadini che si siano resi protagonisti di buone pratiche che raccontino il profilo ecologico e sostenibile del proprio territorio, nell’orizzonte di un mondo migliore.

Sono 15 le bandiere verdi assegnate quest’anno, cinque in più dell’anno scorso: scorrendo l’elenco, salta all’occhio la varietà delle pratiche premiate e del concetto più ampio del puro e semplice ambientalismo che sottende il riconoscimento. Si va dalla promozione e realizzazione di un trekking di 42 tappe in Lombardia, all’attività di informazione, sensibilizzazione e valorizzazione del territorio da parte del Parco regionale Campo dei Fiori e dei cittadini dopo gli incendi che l’estate scorsa hanno colpito l’area verde.

Il Piemonte, secondo dietro la Lombardia, ha ricevuto quattro bandiere e anche qui le pratiche premiate sono molto diverse tra loro. Simbolico di quanto le bandiere verdi raccontino di una sostenibilità sociale oltre che ambientale, è il riconoscimento per i comuni dell’Alta Val Susa che, con la partecipazione di alcune Ong e singoli cittadini, sostengono nell’area di confine l’accoglienza ai migranti. Accanto alle bandiere verdi, ci sono anche i riconoscimenti in negativo, simboleggiati dalle bandiere nere. Tra queste c’è il contraltare della bandiera verde dei comuni dell’Alta Val Susa, rappresentato dalla bandiera nera assegnata al ministero dell’interno francese, proprio in relazione alla gestione dei migranti al confine italo-francese.

Per quanto riguarda l’Unione Montana Barge-Bagnolo Piemonte, il riconoscimento è avvenuto grazie al progetto della pista ciclabile che unirà Bricherasio a Saluzzo, in un’ottica di mobilità sostenibile che centra perfettamente il criterio di sostenibilità sotteso alla bandiera verde. Un riconoscimento per tutti i cittadini che, attraverso le associazioni locali, hanno contribuito al progetto, con azioni concrete come la pulizia del sedime ferroviario che unisce Bricherasio a Barge e su cui, in parte, si snoderà la via ciclabile. Un esempio di come il territorio e i suoi abitanti possono e devono rendersi protagonisti delle buone pratiche per un mondo più sostenibile, sotto ogni punto di vista.