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Donarsi al prossimo

Non fa pesare la mano sul povero, non prende interesse né usura, osserva le mie prescrizioni e segue le mie leggi, questo figlio non morrà per l’iniquità del padre: egli certamente vivrà
Ezechiele 18, 17

Non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, ma con il prezioso sangue di Cristo
I Pietro 1, 18-19

 

Tutto ciò che ci circonda è materia, qualcosa di tangibile che pare preziosa ai nostri occhi perché capace di soddisfare nell’immediato i nostri desideri. A volte comprare un oggetto che ci piace rende piacevole la giornata. Scegliere con cura, qualcosa di cui sentiamo di aver bisogno o comprare d’impulso una cosa in offerta che verrà dimenticata in un armadio, ci appaga e ci soddisfa.

Se da una parte non c’è nulla di male a farsi abbagliare da tante cose che ci vengono messe davanti per farci comprare anche ciò di cui non abbiamo veramente bisogno, dall’altra dobbiamo riflettere su cosa rende veramente felice una persona.

La felicità vera ci viene data quando scopriamo che la cosa più grande è donarsi. Donare la propria vita, spendersi per sostenere il prossimo e non farlo più sentire solo, ci fa conoscere una serenità totale nel nostro cuore. Gesù ci ha dato un esempio estremo, ha veramente donato la sua vita per la salvezza dell’umanità. Noi siamo chiamati a seguirlo, a spenderci per l’altro senza provare stanchezza perché il dono di se stessi fa conoscere l’amore incondizionato.

La nostra vita può essere molto più semplice, molto più attenta ai particolari: perché cogliere uno sguardo smarrito e farlo tornare sereno sarà più importante di qualsiasi altra cosa che ci viene offerta. Ognuno di noi può diventare una luce nuova in mezzo alla disperazione in cui ci troviamo.

Vi esorto a incominciare, certo intono a voi ci sono persone che aspettano un sorriso, una persona pronta all’ascolto, qualcuno a cui tendere una mano vi attende, non siate timidi!