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Alla ricerca dell’essenziale

Un sussidiario evangelico?* Mi attira immediatamente questo libro che Claudio Tron mi regala durante la Conferenza del 1° Distretto. Sussidiario: una parola antica, delle mie scuole elementari, quando nella cartella si portavano solo i quaderni, l’astuccio e, appunto, il sussidiario, questo libro bello spesso nel quale c’era tutto, la storia, i racconti, gli animali e le piante, le tabelline e gli esercizi di geometria, gli Stati con le capitali, i fiumi più lunghi nel mondo… Tutto. Cioè quel poco di veramente essenziale che si doveva sapere per andare in prima media. E per fare l’anziano in un Concistoro, per fare la monitrice o l’animatore, per essere un membro consapevole della mia chiesa, per collaborare nella diaconia o nella comunicazione?

Nel passato la necessità di un manuale, di una guida, è stata avvertita: già nel 1942 il teologo Giovanni Miegge aveva scritto una Guida per l’anziano, essenziale per affrontare con serenità la vocazione all’esercizio di questo importante ministero. Poi nel 1983, su iniziativa del Servizio istruzione-educazione della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, l’editrice Claudiana aveva pubblicato un Informatutto biblico-storico rivolto soprattutto alle persone impegnate nella scuola domenicale e nel catechismo. Attualmente, sul sito della Tavola valdese si trova un Mansionario per Concistori e Consigli di chiesa, che per il I° Distretto è disponibile anche su carta.

Il Sussidiario, curato a Claudio Tron e da Gregorio Plescan, con la collaborazione di Bruno Rostagno per la parte riguardante il Culto, ha dunque alle spalle queste pubblicazioni, ma trae motivo di attualità nelle riunioni pastorali del Distretto e risulta, a mio avviso, in sintonia con la rinnovata attenzione non soltanto ai numerosi e benvenuti progetti diaconali, alle svariate attività, ai numeri (in costante diminuzione) dei membri di chiesa e delle contribuzioni, ma anche (e oggi soprattutto) al necessario rafforzamento spirituale e teologico della vita delle chiese.

Il Sussidiario, che si può leggere anche per capitoli e paragrafi, scritti con chiarezza e semplicità (dunque accessibili a tutti, grandi e piccoli), è suddiviso in cinque parti. La prima, come è giusto per dei protestanti, è dedicata alla Bibbia con il bel titolo: «Le Scritture, parole umane al servizio della Parola di Dio». Nella seconda troviamo un «sommario storico» che va dalle origini del cristianesimo all’ecumenismo, a Essere chiesa insieme, alla teologia femminista e più in generale alle teologie del ‘900. Titolo della terza parte: «Le discipline dei discepoli», dunque il culto, i regolamenti, le opere, le persone, le assemblee, i Sinodi…, con accenni agli organismi delle altre chiese evangeliche.

La quarta parte è dedicata alla confessione di fede: in chi e cosa crediamo, confronto con le altre chiese cristiane, che cosa ci unisce ai cattolici romani e che cosa ci divide, e anche argomenti «difficili» come la predestinazione o altri, in genere trascurati, dal diavolo agli angeli all’inferno e al paradiso… Nell’ultima parte il libro affronta molti temi di carattere etico, dai comandamenti ai rapporti interpersonali, dall’omosessualità al fine vita, dalla preghiera al rito… e alle varie forme di diaconia.

Ringraziamo gli autori per questa impresa. Il libro si può leggere per preparazione personale, in gruppi come concistori o catechisti, forse anche durante il culto, trovando uno spazio adatto.

* Gregorio Plescan – Claudio Tron, Sussidiario evangelico – Bibbia storia ordinamento attualità. Perosa Argentina (To), LAReditore, 2018, pp. 232, euro 10,00.