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Incontrarsi per progettare il futuro

Martedì 12 giugno dalle 10.30 alle 17.30, alla Galleria “Filippo Scroppo” di Torre Pellice si svolgerà una giornata dedicata ai giovani. Sono invitati tutti coloro che abbiano voglia di stare insieme e collaborare per un obiettivo specifico: immaginare come vorrebbero che fosse il mondo in cui vivranno nel futuro.

Per questo motivo, la giornata prende il nome di Future Lab, cioè un laboratorio sul futuro o per il futuro. Il titolo della giornata organizzata dalla Diaconia valdese e dall’amministrazione di Torre Pellice, infatti, è ‘Come vuoi il tuo futuro? Come sarà la Tua Valle fra 30 anni?’.

Questa giornata è inserita in un progetto più ampio dell’assessorato alla cultura di Torre Pellice guidato da Giovanni Borgarello che prevede una serie di misure pensate per stimolare la partecipazione giovanile nei processi decisionali della territorio della val Pellice. Oltre alle operatrici e alle educatrici del Servizio Giovani e Territorio del Coordinamento Opere Valli della Diaconia valdese, la giornata sarà guidata da Vincenza Pellegrino, docente all’Università di Parma.  Lei, tra le altre cose, ha un dottorato di ricerca in Antropologia Demografica, ha lavorato tra Francia, Svizzera e Marocco e a Parma è docente di Politiche Sociali e di Sociologia della Globalizzazione. Svolge una didattica partecipativa, porta in aula testimoni e protagonisti diretti dei fenomeni sociali, insegna la globalizzazione ai richiedenti asilo e anche per queste caratteristiche è stata scelta per tenere il laboratorio.

La giornata di martedì, dunque, attraverso teatro, giochi e attività con i giovani tra i 15 e i 25 anni  cercherà di far emergere una visione condivisa del futuro facendo lavorare i ragazzi e le ragazze in gruppi di cittadini e persone appartenenti ad una comunità. L’obiettivo sarà quello di far emergere la visione che i giovani della Valle hanno del futuro della stessa.

La val Pellice conta 2.173 giovani tra i 15 e i 25 anni, sono il quasi il 14% del totale in un contesto di progressivo invecchiamento della popolazione.

Sofia Vineis e Miriam Mourglia, educatrici di Giovani e Territorio, intervistate nella trasmissione Tutto Qui di Radio Beckwith, hanno invitato tutti i giovani a partecipare e hanno spiegato nel dettaglio come si svolgerà la giornata: «Future Lab sarà suddiviso in tre fasi. La prima inizia alle 10.30 e i ragazzi e le ragazze si esprimeranno attraverso varie forme comunicative  le critiche e le emozioni negative verso qualcosa che non va o non funziona nel presente. In questa fase la critica servirà per analizzare i problemi attuali della valle. La domanda sarà: “Cosa potrebbe accadere tra molti anni se procedessimo nello stesso modo?” La seconda fase si svolge nel pomeriggio e avrà lo scopo di lavorare con i ragazzi gli elementi emersi per riformularli e tradurli in una dimensione di progettualità. Il metodo prevede poi una terza ed ultima fase che cerca di adattare alla realtà quanto di visionario è emerso nella fase precedente e si svolgerà a Settembre».

Per partecipare alla giornata potete scrivere alla mail waveofuture@gmail.com