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Le ragazze d’oro dell’HC Valchisone

A una settimana di distanza dalla festa per la promozione della squadra senior nella massima serie, si torna a festeggiare al campo “Michellonet” di Villar Perosa, sede dell’Hockey Valchisone. Questa volta sono le ragazze dell’Under 21 femminile ad aggiungere l’ennesimo trofeo alla prestigiosa bacheca della società villarese, conquistando lo scudetto di categoria. Un successo netto, mai in discussione e ottenuto sul campo di casa, sede della poule scudetto che ha visto protagoniste, oltre alle villaresi, Cus Padova, San Saba e Ferrini. «Un successo che non arriva inaspettato – racconta il dirigente Paolo Franza – dopo un girone che ci aveva visti qualificati con due giornate di anticipo a conferma della crescita di un gruppo straordinario che ha confermato in questi due giorni tutte le proprie qualità».

Dopo un girone di regular season letteralmente dominato, la musica non è cambiata nel girone finale, che ha visto le villaresi imporsi per 6-2 sul Cus Padova, 5-0 sul San Saba e 6-1 su Ferrini. «Sono numeri davvero importanti – spiega Franza – se si pensa che, sommando le reti segnate dalle tre formazioni avversarie si arriva a 18, solo una in più della sola Valchisone. Un attacco stellare ed esplosivo e una difesa attenta e organizzata hanno fatto sì che il nostro successo sia stato così netto». A completare un week-end straordinario per le ragazze villaresi sono arrivati anche due premi individuali che hanno incoronato Sofia Laurenti migliore giocatrice e Kadija Cherraki capocannoniere.

Un lavoro lungo e paziente da parte di tutto lo staff, che ha visto crescere queste ragazze e le ha guidate verso un successo inseguito a lungo «Esattamente come i ragazzi – afferma orgogliosamente Franza – anche questa squadra è composta esclusivamente da ragazze del territorio e questo aspetto conferisce ulteriore prestigio alla nostra vittoria, al cospetto di altre società che non esitano a investire su giocatrici straniere per ottenere successi».

Una bacheca, quella dell’Hc Valchisone, che si tinge di rosa dopo i numerosi successi delle squadre maschili. «Vivere a contatto con i ragazzi che hanno fatto così bene in questi anni è stato certamente un grande stimolo per la nostra squadra – spiega Franza – oltre che rappresentare un ottimo sparring partner per questo appuntamento finale. Giocare contro l’under 21 maschile ci ha aiutato a migliorare il ritmo e perfezionare i nostri schemi».

Ora la speranza è di raccogliere i frutti di questo prezioso lavoro anche per la prima squadra, così com’è accaduto con il settore maschile. La prima squadra, che disputa la serie A2, quest’anno ha per poco mancato la qualificazione alla fase finale classificandosi al terzo posto. Ma, grazie all’esperienza acquisita e all’entusiasmo di una società che sta facendo miracoli, l’obiettivo di arrivare alla massima serie nella prossima stagione non è di certo un segreto.