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Torre Pellice città europea della Riforma

Centro Culturale Valdese, Chiesa valdese, Proloco, Comune e i commercianti di Torre Pellice collaborano per celebrare il titolo della cittadina quale Città Europea della Riforma. 
Gli eventi del fine settimana coincidono con l’apertura gratuita annuale della Fondazione Centro Culturale Valdese, prevista per domenica 10 giugno.

Davide Rosso, direttore del Centro Culturale Valdese, spiega che «ognuno degli organizzatori si è occupato di una parte di questa festa di Torre Pellice, che vuole provare a far conoscere le memorie, ma anche il futuro delle nostre valli. Le città della Riforma, che sono state lanciate nel 2017, sono in rete fra loro e uno degli obiettivi alla base della loro creazione è proprio quello di far conoscere a livello europeo le attività e le possibilità turistiche che offrono. Il tema scelto per questa due giorni è ovviamente la Riforma, ma vogliamo allargare lo sguardo e faremo parlare il territorio: ogni edificio, ogni piazza della nostra città racconta storie che attraversano il protestantesimo, le chiese riformate, il dialogo con le altre chiese. L’humus che abbiamo intorno si presta ad una lettura, ad un’interpretazione. Sta a noi scoprirlo, non dimenticarlo e saperlo e rimettere in gioco nell’attualità che viviamo».

Sabato sera 9 giugno alle ore 21 nel tempio valdese si terrà il concerto del coro Eiminal, che proporrà canti delle Valli Valdesi. Sarà anche presentato il progetto europeo Le strade della Riforma.

Domenica 10 giugno, alle 9,30 apertura dei banchi libri presso la Fondazione culturale. Dalle 11,30 partirà invece Ascolta, mangia e cammina in collaborazione con i commercianti e il Gruppo di Letture ad Alta Voce locale. Una passeggiata che accompagnerà chi lo desidera attraverso quattro piazze storiche di Torre Pellice: San Martino, Libertà, Muston e Gianavello. Nel frattempo si potranno gustare cibi e bevande allestite in diverse tappe.

Nel pomeriggio della domenica, dalle 14, aprirà le porte il Centro Culturale Valdese: si potranno visitare museo, mostre, l’area valdese e partecipare ad animazioni per bambini. Sarà anche presentato il diario di Alexis Muston pubblicato in Francia quest’anno e l’Archivio Fotografico Valdese curerà la proiezione di un film sulle diaconesse del 1953. Per finire, sarà presentata una mostra sui Trobadori di Espaci Occitan, accompagnata dal concerto del gruppo Faia. Ensemble di musica medievale.
Un aperitivo offerto dalla Fondazione dopo il concerto concluderà le giornate.