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Tra Francesco d’Assisi e Martin Lutero

Durante il culto inaugurale del XXII sinodo della Celi, la Chiesa evangelica luterana in Italia, è stato ordinato un nuovo pastore, Georg Reider.

62anni, appartenente alla Comunità luterana di Bolzano, fondatore del Zentrum Tau per l’accompagnamento e la formazione psicologica e spirituale, Reider è stato consacrato al “ministero della predicazione pubblica dell’evangelo in parola e sacramenti” della Celi dopo un lungo percorso personale: per ben 33 anni ha vestito il saio francescano e per 27 è stato sacerdote cattolico, prima di aderire alla chiesa luterana nel 2011.

«Nella mia biografia spirituale ho incontrato due costruttori di chiesa: Francesco d’Assisi e Martin Lutero. Entrambi hanno servito il Vangelo a modo loro e possono arricchire la Chiesa di oggi», ha spiegato Reider ai sinodali durante il culto di ordinazione, presentando la sua scelta non come una frattura ma come un cammino.

La dimensione fraterna ed ecumenica del culto, presieduto dal decano della Celi, pastore Heiner Bludau, è stata evidenziata dalla presenza di don Mario Gretter, incaricato per l’ecumenismo della Diocesi di Bolzano-Bressanone, che ha portato il suo saluto e augurio al neo pastore.

Inoltre, è stata utilizzata una liturgia pensata dalle chiese luterane tedesche per l’ordinazione di ex sacerdoti cattolici. In base ad essa, al futuro pastore, facendo riferimento alla sua ordinazione precedente, vengono ricordati gli elementi comuni al ministero sacerdotale cattolico e a quello pastorale evangelico, per poi raccogliere il suo impegno a vivere la sua vocazione nella comprensione luterana della fede cristiana.