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Radio Kel: la voce che libera tutti

Dalla sua nascita nel 2008 la stazione radio Kel, creata da un gruppo di giovani della Chiesa evangelica del Lesotho in Sud Africa (Lecsa), ha acquisito notorietà in tutto il paese. Oltre alla testimonianza evangelica svolge un ruolo sociale informando su temi legati alla società, alla salute (come l’Aids) e all’ambiente.

Negli studi lavorano, tra tecnici, speaker e registi, 17 persone, tra i quali anche 13 volontari, che dedicano le loro energie e offrono agli ascoltatori le loro specificità per trasmettere 24 ore al giorno.

Kel -102.4, è una radio della chiesa ma è anche una radio comunitaria capace di dare un prezioso contributo sociale e informativo e in tempo reale; è altresì un progetto culturale in grado di accogliere nello stesso luogo adulti e giovani della comunità.

La radio è nata nel 2003, da un’idea di un gruppo di giovani della Chiesa evangelica (membro della Comunità di Chiese in Missione, Cevaa) in occasione del 175° anniversario dalla sua fondazione.

Il progetto radiofonico sudafricano, anche se in un contesto diverso da quello italiano, riporta alla memoria le tante storie di emittenti libere e evangeliche sorte nei primi anni Settanta come la piccola, alla nascita, oggi realtà affermata, emittente radiofonica valdese della Val Pellice: Radio Beckwith evangelica, che nel 1984 fece il suo primo saluto nell’etere.

O le prime radio evangeliche sorte a Trieste nel primo dopoguerra e a Rovigo, nel 1978, con l’emittente battista Radio Voce nel deserto; per arrivare nel tempo al circuito, network, di radio avventiste, ed altre ancora che, nel 1992, si riunirono nel Coordinamento delle radio evangeliche in Italia (Crei); le libere e pentecostali all’interno della Federazione Associazioni delle radio evangeliche (Fare).

Radio Fm Kel-102.4 è decisamente più giovane. É stata lanciata ufficialmente il 25 ottobre 2008: Sin dalla sua nascita ha acquisito notorietà al punto da diventare una delle radio più ascoltate del Sud-Africa grazie al supporto finanziario della Cevaa. Kel-102.4 (Fm) è stata in grado di comprare le apparecchiature necessarie per produrre e diffondere le trasmissioni, però, anche grazie al finanziamento sempre garantito dalla Chiesa evangelica.

Programmatori, animatori, tecnici, sono supportati da due ingegneri delle telecomunicazioni, oggi in pensione. Tre presentatori, speaker, si alternano dunque ai microfoni. Cinque giornalisti, a tempo pieno, invece forniscono la copertura redazionale sul campo.

La Cevaa, sempre molto impegnata in materia di comunicazione, oltre al sostegno a Radio Kel ha da poco finanziato l’installazione di due amplificatori posizionati sulle antenne di trasmissione della Televisione nazionale, uno nel Centro (Thabo Mbeki) e l’altro nel Sud del paese (Mafeteng), e fornito loro un mixer.

La programmazione (il palinsesto) prevede meditazioni bibliche (3 ore ogni mattina, con un messaggio di un pastore, canzoni e momenti di lode a Dio); informazioni sulla vita della chiesa, molta musica, e programmi di sensibilizzazione; in particolare su questioni ambientali e di salute.

Kel è oggi un vettore d’informazione e di formazione.

Un ruolo importante perché per molti paesi dell’Africa orientale la radio è oggi uno dei pochi mezzi d’informazione accessibili per una gran fetta della popolazione, soprattutto nelle zone rurali. Per questo motivo il team di Kel-102.4 Fm sta lavorando per aumentare il proprio segnale e per far sì che l’intero paese possa ascoltarne i programmi.

La Chiesa evangelica del Lesotho (Lecsa) è una forza sociale nel paese con le sue 650 opere scolastiche (scuole primarie, scuole secondarie, istituti tecnici), 5 dispensari, 2 ospedali, 1 scuola di formazione infermieristica, 1 centro di formazione artigianale, agricoltura e domestica. La tipografia Morija, creata nel diciannovesimo secolo, ad esempio oggi impiega sessanta persone.

Lecsa è una delle più antiche chiese protestanti dell’Africa ed è stata fondata nel 1833 da missionari della Società evangelica missionaria di Parigi (Pems); è la più antica denominazione del Lesotho e conta diverse centinaia di migliaia di membri distribuiti in 109 chiese. La chiesa ha più di 100 pastori e più di 200 diaconi esperti.

La radio, dunque, è considerata dalla Chiesa una tra le attività più importanti, per questo motivo è prevista una seconda tranche del progetto sostenuto della Cevaa che prevede l’acquisto di due nuovi trasmettitori, di cuffie, apparecchiature di radiodiffusione esterne, microfoni, mixer e piccole apparecchiature hi-fi. Il progetto prevede inoltre l’acquisto di un sistema audio professionale, lo sviluppo e l’equipaggiamento di uno studio satellitare a Morija (il principale è a Maseru) e la formazione continua del personale.