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Consacrata la prima vescova della Chiesa episcopale scozzese

Il primate della Chiesa episcopale scozzese, il vescovo Mark Strange, ha consacrato lo scorso fine settimana la prima vescova del Paese, durante una celebrazione alla cattedrale di St. Andrew di Aberdeen, trasmessa in diretta televisiva. Anne Dyer è stata eletta dal sinodo episcopale scozzese lo scorso novembre, a 14 anni dall’apertura alla consacrazione vescovile femminile. A gennaio Strange aveva esternato un duro rimprovero nei confronti di 18 pastori della diocesi che in una lettera aperta avevano criticato la selezione di Anne Dyer.

Strange ha ricordato come la nomina di Anne Dyer sia per lui personalmente e per la chiesa tutta «un grande privilegio. Questo è un momento speciale nella storia della chiesa episcopale scozzese ed è incoraggiante vedere quanti messaggi di felicitazioni e auguri le persone hanno espresso tramite vari canali, soprattutto in riferimento all’apertura di questa nuova fase di episcopato anche femminile. Sono lieto che nonostante il maltempo la cattedrale sia piena di persone che hanno voluto rallegrarsi con Anne personalmente» salutata da un lungo applauso che si è alzato dai banchi e dalle navate affollate da oltre 500 persone.

La lettera, firmata dai 18 membri di chiesa e leader laici, sosteneva che la nomina di Dyer «va contro i desideri della diocesi» e proseguiva affermando che «la protesta non è personale, dunque diretta a Anne Dyer e non dovrebbe essere interpretata in questo modo, ma chiediamo che le nostre preoccupazioni relative al processo decisionale, mal gestito e da noi non condiviso, siano oggetto di discussione al prossimo Sinodo Generale».

Rispondendo alla critica il vescovo Strange ha ricordato che «il procedimento utilizzato per la nomina è stato assolutamente coerente con la procedura stabilita dal canone» e ribadito che l’elezione «è avvenuta dunque secondo le regole, che nessuno può modificare unilateralmente. Le procedure del canone sono state adottate correttamente dal Sinodo generale» e «l’elezione è avvenuta dopo una profonda riflessione dei vescovi, guidati dallo Spirito Santo».

A spaventare gli autori dell’appello sarebbero le posizioni della nuova vescova relative al matrimonio fra persone dello stesso sesso. Nel 2014 Anne Dyer aveva a sua volta scritto una missiva a tutti i vescovi della chiesa episcopale scozzese per spingerli a più profonde riflessioni in relazione al matrimonio inteso in senso lato. Nel sinodo 2017 la svolta: la chiesa episcopale scozzese apre alle unioni fra persone dello stesso sesso, sulla scia della chiesa episcopale statunitense e contro le indicazioni del resto del panorama anglicano mondiale. Delle sette diocesi che compongono la chiesa scozzese, proprio quella di Aberdeen fu l’unica a votare contro. La Dyer lo scorso ottobre è stata fra i primi ministri di culto a celebrare un unione omosessuale. La chiesa episcopale scozzese per tale decisione rischia ora un procedimento sanzionatorio dai vertici della Comunione anglicana mondiale sul modello di quanto patito proprio dai fratelli a stelle e strisce.

L’ultimo incarico di Anne Dyer è stato, dal 2011, presso la chiesa della Santissima Trinità di Haddington; membro del Consiglio scozzese per l’Istituto episcopale e del Sinodo generale, ha prestato servizio come direttore di Cranmer Hall a Durham e nella diocesi di Rochester. Ha studiato chimica al St Anne’s College di Oxford ed è stata analista di sistemi aziendali prima della sua ordinazione al ministero pastorale alla Wycliffe Hall di Oxford. Ha studiato teologia al King’s College di Londra. «Sono lieta di essere stata eletta dai vescovi della Chiesa episcopale scozzese nella diocesi di Aberdeen e Orkney. Sarà un privilegio poter servire questa nuova comunità – ha rilevato Dyer –, una sfida che attendo con impazienza».