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Un organo da adottare in val Pellice

Alla fine del 2017 la Chiesa valdese di Bobbio Pellice ha acquistato in Germania un organo Walcker che sarà inaugurato con un concerto il prossimo 31 marzo.

«Quel giorno – ricorda Marco Poet, cassiere della Chiesa valdese di Bobbio Pellice – ci saranno all’organo Walter Gatti e alla viola da gamba Elena Saccomandi. Abbiamo già programmato altri 4 concerti: il 14 aprile Renato Pizzardi e Ylenia Goss, poi la Turba Concinens, le corali di Bobbio-Villar, Luserna e Rorà e a fine giugno un concerto a cura dell’Accademia Organistica Pinerolese».

L’organo non verrà utilizzato solo per le necessità della chiesa di Bobbio Pellice ma il progetto prevede la creazione di un vero e proprio polo di aggregazione musicale. Anche per questo è stata attivata una raccolta fondi con un titolo suggestivo – «Adotta una Nota». In più si pensa a sponsorizzazioni private ed è stato chiesto un finanziamento dell’Otto per Mille valdese.

Nel dicembre del 2017 l’Unesco ha inserito l’artigianato e la musica per organo tedeschi nel Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento relativo non solo all’impronta lasciata nella storia da uno strumento, ma anche al suo indotto manufatturiero. Per sondare cosa voglia dire per una comunità geografica e di fede l’arrivo di un organo siamo andati a Bobbio Pellice a capire quali progettualità si siano messe in moto.

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