food-7-1024x683

Terza edizione per il Festival del giornalismo alimentare

Domani il capoluogo piemontese, nella sede di Torino Incontra di via Nino Costa 8, sarà la Capitale del giornalismo alimentare grazie alla terza edizione del Festival che ha «l’obiettivo di unire innumerevoli mondi e di raccontarli, in modo diretto, semplice e attento e grazie alla presenza di esperti di settore, di alimentaristi, di aziende, di Associazioni, di semplici cittadini interessati e, soprattutto, di giornalisti, blogger e comunicatori – dice a Riforma.it Massimiliano Borgia, direttore del festival alimentare torinese –. Il cibo può essere scienza, salute, sicurezza, politica, economia, agricoltura e industria ma può essere anche moda, divertimento, lusso, turismo e spettacolo. Il cibo – prosegue Borgia – può essere oggetto di polemiche, di tavole rotonde a tema, causa di malattie e di truffe internazionali; può essere anche un momento di convivialità, di relax, di fratellanza tra popoli e culture».

Saranno tre giorni intensi in cui il cibo non sarà soltanto «assaggiato», prosegue Borgia, sarà «assaporato in ogni minimo dettaglio attraverso tavole rotonde, workshop ma anche show cooking, degustazioni, press trip e iniziative ludico-didattiche».

A raccontarsi, e raccontare il mondo legato al cibo «personaggi noti e meno noti al grande pubblico, provenienti da realtà e paesi differenti, un Festival internazionale – prosegue Borgia –, che vedrà esperti, con esperienze di vita analoghe o completamente opposte e con idee e progetti spesso discordanti, riunirsi per la medesima grande passione: il cibo».

Un Festival che nasce in Italia, la culla dell’alimentazione e della cultura enogastronomica a livello internazionale, che nasce a Torino dove sono sorti importanti progetti, esportati in ogni angolo del mondo.

«L’idea di promuovere un festival del giornalismo alimentare – prosegue Borgia –, è nata da un’esigenza particolare, quella di migliorare l’informazione e di applicare ad essa regole deontologiche; un’informazione oggi indirizzata a chi, fortunatamente, giunti alla terza edizione, ha acquisito una maggior consapevolezza e la consapevole di avere un diritto: quello di dover essere correttamente informati. L’intenzione di quest’anno è far dialogare giornalisti professionisti, pubblicisti e blogger con le professioni scientifiche e gli esperti del settore alimentare».

Un festival attento anche al clima e ai suoi cambiamenti, ci sarà il meteorologo Luca Mercalli fra gli ospiti della terza edizione. Il divulgatore scientifico è atteso nel panel dedicato all’acqua, giovedì 22 febbraio alle 12. Nel panel sull’informazione sulla criminalità nel settore alimentare, sarà invece presentata la video inchiesta vincitrice della quinta edizione del Premio Morrione: «Le catene della distribuzione». Interverranno i tre autori, Leonardo Filippi, Maurizio Franco e Maria Panariello. Il giornalismo investigativo e il cibo, due temi strettamente correlati, troveranno spazio anche venerdì 23 febbraio alle 15, con «Quando il giornalismo investigativo tocca il cibo», insieme a Sabrina Giannini, giornalista Rai, già autrice di Report e conduttrice della trasmissione «Indovina chi viene “dopo” cena», ad intervistarla sarà Gian Mario Gillio, giornalista di Riforma/Agenzia Nev – Premio Roberto Morrione.

Per consultare il programma completo clicca qui