quetta-church-attack

Vicinanza ai fedeli in Pakistan

In una dichiarazione pubblicata nel pomeriggio di ieri, il Consiglio metodista mondiale ha espresso tristezza per il crudele attacco avvenuto il 17 dicembre contro la Bethel Memorial Methodist Church a Quetta, in Pakistan, in cui almeno nove persone sono state uccise e molti sono rimasti feriti.

«Offriamo la nostra più profonda vicinanza a coloro le cui famiglie sono state visitate dalla morte violenta e ferite in questo attacco. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono per i membri della congregazione, la Chiesa del Pakistan, e per tutti coloro che sono stati colpiti da questa atrocità.

Condanniamo in modo inequivocabile tutta questa violenza perpetrata in nome della religione e diretta contro coloro che appartengono a comunità di minoranza ovunque esse si trovino. Esortiamo coloro che occupano posizioni di influenza e responsabilità a fare tutto il possibile, sia con parole che con azioni, per prevenire tali atrocità contro persone innocenti.

Mentre celebriamo la venuta del Principe della pace come un bambino vulnerabile in una terra oppressa, la nostra preghiera è che si possano fermare le mani violente, che la pace prevalga nel mondo di Dio e che tutti possano vivere in sicurezza.

Poiché ecco, io creo nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà più delle cose di prima; esse non torneranno più in memoria (Isaia 65, 17)