copertina_donne

Il 25 novembre, per le donne, in val Pellice e nel Pinerolese

La Val Pellice si è mossa contro la violenza sulle donne. Ci sono stati tre appuntamenti a Bobbio, Villar e Torre Pellice, organizzati dal coordinamento Donne val Pellice e la posa in ogni comune delle scarpette rosse, simbolo della tragedia della violenza di genere.

L’Assemblea Generale dell’ONU ufficializzò la data del 25 novembre dopo l’incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, che si tenne a Bogotà nel 1981.

torre_1_0.jpeg

Il corteo a Torre Pellice

Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal uccise dagli uomini del dittatore della Repubblica Dominicana Rafael Trujillo. Il 25 novembre 1960, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Per Patrizia Geymonat, sindaca di Bobbio Pellice è fondamentale coinvolgere le nuove generazioni nell’educazione nel rispetto degli altri e delle altre e al rifiuto della violenza.

In Italia, dal 2000 a oggi le donne vittime di omicidio volontario sono state tremila. Nel 2016 i femminicidi sono tornati a crescere rispetto al 2015 del +5,6% (da 142 a 150). Fino ad oggi, solo nel 2017 sono le 114 donne uccise, con tre casi su quattro avvenuti in famiglia. [dati agi.it]

bobbio_0.jpeg

La manifestazione a Bobbio Pellice

Nel Pinerolese sono nate associazioni come Svolta Donna e Anlib – Anime Libere che grazie alle loro volontarie offrono assistenza a donne vittime di violenza. La Regione Piemonte ha la legge regionale 4/2016 che garantisce interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere e per il sostegno alle vittime e ai loro figli, come ha ricordato l’assessora alle pari opportunità Monica Cerutti, invitata al Museo Regionale dell’emigrazione a Frossasco per un convegno sulla violenza alle donne in contesti migratori.

La val Pellice non è esclusa da questi dati drammatici. Secondo un ricerca del Coordinamento donne val Pellice insieme ai Carabinieri, è emerso che anche qui il fenomeno della violenza sulle donne è diffuso e lo è anche nelle classi benestanti, con un livello culturale medio alto. Il fenomeno riguarda anche gli uomini che sono, secondo le statistiche, gli autori della stragrande maggioranza delle violenze di genere commesse.

villar_0.jpeg

La manifestazione a Villar Pellice

Doris Verra, del Coordinamento Donne Val Pellice, ricorda che le vittime della violenza sulle donne comprendono tutte le fasce d’età, mentre alcuni uomini presenti alla manifestazione torrese hanno detto che questa ricorrenza non coinvolge soltanto le donne, ma al contrario deve riguardare tutti.

A Torre Pellice il corteo è stato aperto dai canti del Coro del Collegio valdese ed è proseguito fin davanti al comune dove l’assessora Ornella Davit, come le sue colleghe a Bobbio e Villar, ha ricordato l’importanza di riflettere sul significato di questa data.

Immagini di Diego Meggiolaro