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500 anni dopo la Riforma: se ne discute anche a Parigi

Martedì 21 novembre, con inizio alle 19,30 presso la Fondazione «Heinrich Heine» della Cité Internationale Universitaire di Parigi (27, boulevard Jourdan – Parigi 14°Arrondissement), in collaborazione con la «Konrad Adenauer Stiftung» e la Fondazione «Maison de l’Italie», si tiene una tavola rotonda sul tema «500 anni dopo la Riforma». Dopo un saluto da parte dell’ambasciatore della Repubblica federale tedesca, Nikolaus Meyer-Landrut, interverranno al dibattito: Markus Dröge, vescovo della Chiesa protestante di Berlino-Brandenburgo; Patrick Cabanel, professore alla École pratique des hautes études di Parigi e organizzatore della celebrazione ufficiale della Riforma che si è tenuta a fine settembre, alla presenza del presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron; Gwenaël Boulet, pastora e segretaria nazionale incaricata della formazione per la Chiesa protestante unita di Francia (EpudF); Paolo Ricca, professore emerito alla Facoltà valdese di teologia di Roma, per l’Italia. Modera l’incontro il giornalista François Ernenwein, capo-redattore de La Croix, il più importante quotidiano religioso francese, cattolico, ma con frequenti aperture sull’ecumenismo e sul dialogo interreligioso internazionale.

La tavola rotonda intende fare il punto, a 500 anni dall’affissione delle 95 Tesi di Lutero, sui cambiamenti profondi che sono avvenuti nel protestantesimo internazionale, a partire dalla Germania, e su quali vie –secondo gli oratori – esso si stia avviando già oggi e in un futuro prossimo.

«La parola “Riforma” – dice Paolo Ricca – non ci aiuta a capire ciò che realmente è stato quel momento. Nel mio intervento proporrò due parole che dovremmo tenere presenti per capirlo: la prima è “rifondazione della fede” (come si espresse Karl Barth in una conferenza del 1933) e quindi rifondazione della chiesa nella Parola di Dio; la seconda è una “ri-sostanziazione” di quelle che sono le parole chiave della fede, a cui va data sostanza biblica. Questo sarebbe più di una riforma, è proprio un nuovo tipo di cristianesimo».

Immagine: By Vinicius Pinheiro – http://www.flickr.com/photos/vineco/6244716741/, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=17479642