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Un patrimonio femminile

Verrà inaugurata e presentata venerdì 10 novembre alle 18 nei locali comunali di via XX Settembre a Giaveno (To) la mostra “ Un patrimonio femminile: abiti e costumi nelle Valli Valdesi” realizzata dalla Fondazione Centro Culturale Valdese di Torre Pellice, proposta d’intesa con la Chiesa Valdese di Coazze, con il patrocinio dall’Assessorato alla Cultura della Città di Giaveno e del Museo Civico Etnografico del Pinerolese che ha accolto l’esposizione la scorsa primavera presso Palazzo Vittone a Pinerolo.

«La mostra illustrerà stoffe utilizzate per i vari componenti del costume valdese, i suoi ornamenti e le tecniche di cucitura, ma entrerà forzatamente anche nel ricco e variegato mondo dell’educazione femminile, della tradizione orale e del patrimonio trasmessi da madre a figlia; – spiegano dalla Fondazione Centro Culturale Valdese la Presidente Erika Tomassone e il Direttore Davide Rosso – farà un breve raffronto con l’abbigliamento del territorio circostante, una panoramica sul costume valdese nella letteratura, parlerà del suo utilizzo e della sua funzione nel tempo, fino alla nostra epoca, dove è diventato costume folcloristico, e ha finito col rappresentare nell’immaginario collettivo la presenza valdese nelle valli».

«Gli abiti e i costumi tradizionali sono un elemento importante per far conoscere la storia e la bellezza di un territorio, – dice il Sindaco Carlo Giacone – ma anche quella di caratterizzare l’identità di un popolo, in questo caso quello delle valli Valdesi. Una mostra che sicuramente va ad arricchire il calendario di eventi culturali di questa amministrazione e porterà sicuramente interesse e curiosità al nostro affezionato pubblico».

«E’ un piacere poter ospitare a Giaveno questa mostra dedicata agli abiti e ai costumi femminili valdesi, che permetterà di scoprire e approfondire la cultura e le usanze di queste valli a noi vicine. – sottolinea Edoardo Favaron Consigliere delegato alla Cultura – I visitatori potranno fare un suggestivo viaggio per conoscere le peculiarità di una tradizione che è un esempio di ricchezza storica e folcloristica che merita un doveroso approfondimento. Invito quindi la cittadinanza a partecipare numerosa e a non perdere questo importante appuntamento culturale».

«La mostra ospitata a Palazzo Vittone nelle sale del Museo Civico Etnografico la scorsa primavera ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e riscosso un interesse conoscitivo esteso sia da parte di visitatori già conoscitori del tema che da parte di neofiti. Poter ampliare il raggio di proposta di uno spaccato culturale e sociale come quello riferito all’abbigliamento delle donne valdesi è una grande opportunità.- evidenzia Alessandra Maritano, Presidente del Museo Civico Etnografico del Pinerolese – L’abito e il costume hanno costituito e rappresentano tutt’oggi un segno “distintivo” a partire dalla splendida cuffia che nelle famiglie passa da madre in figlia, da nonna a nipote».

Venerdì 24 novembre alle 21 nell’ambito della mostra e negli stessi locali si svolgerà inoltre l’incontro su “Le donne della Riforma” a cura di Erika Tomassone, Pastora Valdese, iniziativa inclusa anche nel programma della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne della città. «L’argomento dell’incontro è un contributo alla riflessione sul tema della violenza contro le donne ed è anche una riflessione sul ruolo della donna nella chiesa che ha portato le chiese riformate nel ‘900 ad avere il ministero femminile» – dice il Pastore Valdese Davide Rostan della Chiesa Valdese di Susa e di Coazze -.

All’inaugurazione interverranno il Sindaco Carlo Giacone, il Consigliere alla Cultura Edoardo Favaron, la Presidente del Centro Culturale Valdese Erika Tomassone e la Presidente del Museo Civico Etnografico del Pinerolese Alessandra Maritano. La mostra è visitabile sabato e domenica 11, 12; 18, 19 e 25 e 26 novembre dalle 14.30 alle 18.30. L’ingresso è libero.