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Più per meno, il progetto di sostenibilità ambientale

Il progetto Più per meno è iniziato a febbraio con l’intenzione di coinvolgere il maggior numero di persone per fare efficienza energetica e consumare di meno. Questo il senso del nome: mettere insieme più persone per dar loro gli strumenti necessari per migliorare i consumi nelle abitazioni e avere un miglioramento del bilancio economico e ambientale. Essere in molti per avere gli strumenti necessari per consumare di meno. Lo spiegava a febbraio su Radio Beckwith il responsabile del progetto Andrea Crocetta, biologo specializzato in ecologia applicata e collaboratore con il Politecnico di Torino per la progettazione e la valutazione ambientale.

Il progetto mirava a stimolare e tutelare la domanda di efficienza energetica da parte dei cittadini in modo da accompagnarli sotto il profilo tecnico e economico per informarli al meglio sulle possibilità per migliorare l’ambiente, diminuire le emissioni e risparmiare denaro. Il tutto per aiutare i cittadini a orientarsi nella giungla degli incentivi e degli strumenti a disposizione che non sono sempre comunicati così bene.

L’obiettivo è quello di far partire nel Pinerolese uno sportello energia più evoluto di quello che esisteva ai tempi della Comunità montana. Il tutto ha avuto avvio dal finanziamento di tre enti: i comuni di Torre Pellice e Pomaretto, capofila del progetto avviato per tutti i comuni del consorzio pubblico del Bim, il bacino imbrifero montano delle valli Pellice, Chisone, Germanasca e che comprende anche Pinerolo e che rappresenta il terzo soggetto coinvolto.

La volontà è quella di convincere i cittadini privati a fare interventi di risparmio energetico: offrire gli strumenti di specialisti a domicilio e a costo zero per spiegare il ritorno economico e che accompagni gli interventi. L’obiettivo cardine è spiegare alle persone che cosa possono fare, capire quante e quali sono le domande del territorio e collaborare con le imprese in modo da favorire l’incontro fra domanda e offerta.

A fine anno sarà possibile realizzare un primo bilancio di questo progetto cercando di capire che successo ha avuto e quali punti forti o critici ci sono stati.

Intanto, a fine settembre si è tenuto un altro appuntamento interessante del progetto: una biciclettata elettrica che ha coinvolto in maniera simbolica i sindaci. Usando le ebike fornite dal progetto, i sindaci di Torre Pellice, Pomaretto, Porte, Pinasca e Fenestrelle hanno percorso la strada da Torre Pellice con destinazione Pomaretto (35 km per circa 200 metri di dislivello positivo), mentre i primi cittadini di Bricherasio, San Secondo e del Consorzio Bim Pellice hanno accompagnato la carovana per un tratto più breve. Numerosi anche i cittadini che hanno scelto di seguire con la propria bicicletta una o più tappe.

«Abbiamo scelto di sospendere il progetto per tutta l’estate – ha spiegato Andrea Crocetta ai microfoni di Tutto Qui lunedì 25 settembre – perché abbiamo avuto una serie di attività molto fitte legate al progetto. Ora, dopo la biciclettata per far capire quanto sia economicamente vantaggioso usare la bicicletta elettrica, continueremo a seguirlo per l’autunno e l’inverno».Il 19 novembre a Pomaretto ci sarà un evento di prova gratuito aperto a tutti per far conoscere e incentivare l’utilizzo e lo sviluppo della mobilità ciclabile elettrica.

Immagine: i sindaci partecipanti alla biciclettata elettrica di fine settembre, Foto Andrea Crocetta