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Kiev in festa per la Riforma

Centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza la scorsa domenica 17 settembre a Kiev per festeggiare i 500 anni della Riforma protestante. Anglicani, avventisti, battisti, luterani, metodisti, mennoniti, presbiteriani e pentecostali provenienti da ogni angolo del paese hanno colorato le vie del centro, in rappresentanza del circa 1 milione di fedeli protestanti presenti nel paese. Un grande successo per l’Ucraina alle prese ancora con il perdurare del conflitto con la Russia, non solo nelle aree di confine.

Successo personale anche per il presidente ucraino Petro Poroshenko che giusto un anno fa ha firmato, durante un forum missionario dell’Unione battista ucraina, il decreto per sbloccare fondi e uomini per dare vita alle celebrazioni della Riforma, su stimolo diretto del Consiglio delle chiese ucraino. Nell’occasione Poroshenko ha voluto rimarcare «la capacità del paese di essere unito nelle diversità, religiose, sociali, nazionali, con tutti i cittadini accumunati dalle idee di libertà e democrazia. Ringrazio le chiese protestanti per il loro ruolo attivo nel sostegno dello sviluppo della nazione», mentre il segretario generale della Federazione battista europea Anthony Peck ha evidenziato «l’eccezionale importanza dell’esistenza di un Consiglio delle chiese ucraino nel paese, segno di grande capacità di dialogo e ascolto. Continuiamo a pregare per la Pace in queste terre martoriate e dimenticate dalla comunità internazionale».