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L’Artigianato di Pinerolo tra i nuovi artigianati

Una nuova edizione della rassegna dell’artigianato pinerolese si svolgerà nella città della Cavalleria dal 7 al 10 settembre 2017. Dopo le celebrazioni per i 40 anni del 2016, quest’anno si riparte, aggiungendo un «uno» e puntando su un nuovo inizio. «40+1» viene infatti detto per presentare questa edizione della rassegna pinerolese. La fiera dell’artigianato è riconosciuta dalla Regione Piemonte come manifestazione culturale, ma anche fieristica, cosa che accade quando almeno il 50%+1 dei presenti sono realtà riconosciute come imprese dalla Camera di Commercio, e anche da Cna e Confartigianato, nel caso di Pinerolo. «La nostra fiera – dice la vicesindaca Francesca Costarelli, assessora al turismo, manifestazioni e sport – ha una percentuale molto superiore a quella necessaria, ma ogni anno c’è molto lavoro per mantenere la qualifica di fiera “regionale” e per avere imprese con il marchio di Eccellenza artigiana. Ovviamente è anche una fiera commerciale, le postazioni sono per tutti coloro che operano nell’ambito dell’artigianato in senso ampio, ma quest’anno abbiamo voluto alleggerire la manifestazione da tutto ciò che non è artigianato».

Quella del 2017, dunque, vuole essere un punto di svolta, più che un nuovo inizio: «una ripartenza, ma senza azzerare ciò che c’è stato prima – continua Costarelli – altrimenti avremmo cambiato il nome; “40+1”, invece, vuole dare il senso di una maturità che scaturisce in una nuova fase della vita, come accade per le persone. Alcune cose continuano come al solito, altre sono nuove, come la centralità delle donne e dei giovani». Infatti, quest’anno Piazza Facta, uno dei cuori pulsanti della manifestazione, non sarà più dedicata alle istituzioni, ma all’artigianato femminile: non per ghettizzare o discriminare un genere o un altro, ma per rendersi conto che nel nostro territorio molte botteghe artigiane sono state aperte da donne, nell’ultimo periodo: una sorta di fotografia di una realtà che esiste e che va considerata. Lo stesso sostegno vale anche per la fascia più giovane dell’artigianato pinerolese, gli ArtiGiovani, come li chiama la vicesindaca: «in ognuna delle sette piazze coinvolte nella manifestazione ci sarà uno stand il cui costo non è stato sostenuto dal giovane artigiano, under 35 (ma anche under 25 in alcuni casi). Oltre alla festa, questa sarà una buona occasione per sottolineare come questo settore stia dando ancora dei frutti, cosa che dal nostro punto di vista istituzionale è molto interessante. La nostra rassegna rispetto ad altre vuole dare molto più spazio a chi è registrato come impresa artigiana, anche se c’è spazio per gli operatori dell’ingegno, gli hobbisti, e molti altri».

Immagine: Uno scatto di Rbe all’Artigianato 2016