relatori

Riesi, centro della Sicilia, cuore diaconale

Si appresta a entrare nel vivo la stagione culturale estiva organizzata dal Servizio Cristiano e dalla Chiesa valdese di Riesi.

Dopo l’esperienza dello scorso anno, che si è rivelata entusiasmante, l’opera diaconale e la Chiesa valdese hanno deciso che era importante proseguire, insieme, un percorso di eventi e iniziative dall’alto valore culturale e sociale.

Perché un’opera diaconale come il Servizio Cristiano e la Chiesa valdese sentono di dover organizzare iniziative culturali a Riesi?

Innanzitutto perché fare diaconia significa entrare in relazione e in dialogo con il contesto nel quale si opera. Gesù, primo diacono, pone in relazione quel che fa con il dove ed il quando.

Ed è questo il compito fondamentale della diaconia: entrare in relazione con il contesto ma tenendo conto delle opportunità che il momento offre.

Un contesto, quello riesino, povero di offerte culturali che affrontino temi importanti della storia, del presente e del futuro. Così quest’anno abbiamo già condiviso la presentazione di diversi libri sulle lotte contadine, il dramma della Shoah, l’esperienza delle donne nella politica e nella cultura siciliane e la riscoperta di parole perdute della lingua che fu, tra gli altri, di Rosso di San Secondo, Pitrè, fino a Camilleri.

Una sinergia arricchita dalla collaborazione con Navarra Editore (Palermo), piccolo ma significativo editore siciliano che ha messo a nostra disposizione, oltre ai titoli più significativi del suo catalogo, le autrici e autori con cui il territorio ha potuto parlare di impegno e memoria.

Dalle parole dei libri alla musica come elemento di condivisione, di superamento delle dfferenze generazionali, sociali, ecc…

Dopo Mario Incudine, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, Eugenio Bennato, e tutto il repertorio di musica del nostro Sud che parla di fatica, miseria, ma anche di accoglienza, apertura, superamento delle distanze dei confini abbiamo deciso di proseguire su questo solco.

A luglio con Musica sotto le stelle era la volta dei Vocal Sud per poi proseguire con Lucilla Galeazzi il 9. settembre, una delle più importanti voci di musica folk in Italia e non solo.

Ma la collaborazione tra Servizio Cristiano e Chiesa valdese di Riesi, in ambito culturale, non si ferma alla definizione di un programma comune, sia estivo che invernale. Anche gli spazi sono condivisi con la scelta, meticolosa, di usare, di volta in volta, le location più adatte: il cortile della Chiesa per piccoli concerti e le presentazioni dei libri; gli spazi più grandi e comodi del Servizio Cristiano per gli eventi con più pubblico.

E i numeri di chi ha finora partecipato alle diverse attività sono importanti: centinaia di persone hanno frequentato le iniziative proposte e sono così venute a contatto con la sensibilità valdese e l’impegno diaconale per la Sicilia e il territorio di Riesi.

Centinaia di persone, uomini, donne, giovani, anziani, strati sociali diversi si sono insieme ritrovati per partecipare agli eventi. E la speranza che quest’anno si replichi non viene meno.

Già con le prime attività proposte i riscontri sono positivi e l’apprezzamento diffuso. «Meno male che ci siete voi a Riesi», ci dicono. E non nascondiamo una punta di orgoglio per la testimonianza che, anche attraverso un libro, un concerto, uno spettacolo, riusciamo a dare.

Ogni possibilità che viene creata, in questo tempo, non è solo il modo per trascorrere più o meno piacevolmente le afose serate siciliane. Sbaglierebbe chi si fermasse a questa considerazione.

Si tratta, infatti, di qualcosa di più profondo, di più importante. E riguarda l’impegno che, a Riesi, da tempo i valdesi portano avanti per diffondere solidarietà, rispetto, condivisione, ascolto e crescita sociale. Un impegno pedagogico che prova a percorrere strade nuove, possibilità finora sconosciute, e nuove prospettive.

Una ricerca che porta alla contaminazione in quanto le iniziative proposte, spesso uniche e interessanti nel panorama dell’offerta culturale siciliana, attirano visitatori, turisti, altri siciliani da altre parti dell’Isola che così vivono insieme a noi, anche se per un tempo limitato, Riesi. La realtà locale, quindi, viene a contatto con chi è abituato a muoversi non per seguire processioni religiose ma magari per ascoltare un buon concerto, confrontarsi con l’autrice di un buon libro, ecc…

Se passate dalla Sicilia veniteci a trovare; spulciate sulle nostre pagine social e prendete nota del programma che è sempre in continuo aggiornamento.