fish-2450601_1280

Credere che Gesù è il Figlio di Dio

Con il mio Dio possa saltare oltre le mura
Salmo 18, 29

Tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede
I Giovanni 5, 4

Chi è nato da Dio? È questa la domanda che dovremmo porci difronte a questo versetto.

Sono forse coloro che riconoscono Dio come parte di sé? Che pensano Dio come una essenza spirituale che pervade ogni cosa, della quale tutti, in qualche misura, partecipiamo per il fatto di essere nati? Sono coloro che affermano di essere essi stessi Dio o un suo riflesso?

L’autore della Prima epistola di Giovanni, in apertura del capitolo 5, ci dice qualcosa di diverso: nato da Dio è «chiunque crede» (5, 1). È la fede a renderci figli di Dio: «la nostra fede»! I cristiani devoti di ogni confessione, soprattutto gli evangelici, dovrebbero gongolare davanti a questa affermazione. Ma domandiamoci: chiunque crede… in che? In se stesso? Nell’umanità? Nella Natura? In Dio? Non basta dire «fede»: la fede, senza un contenuto, non sussiste, è solo auto-esaltazione, auto-compiacimento.

La frase del v. 1 continua, dicendo: «Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio». Cioè: non chiunque creda genericamente in Dio, o in Cristo, ma chiunque crede che quel Gesù di Nazareth, quell’uomo lì, in carne e ossa, umano e mortale come tutti noi, è il Cristo, il Figlio di Dio – ecco: chiunque crede questo è nato da Dio. L’accento non è tanto sul credere ma piuttosto sul «che cosa» si crede. L’accento è su Gesù, sul credere che proprio egli, e non una pura essenza spirituale, e neanche un essere umano sublimato in chissà quale maniera – credere che Gesù, un essere umano caduco, sofferente, con un corpo qualunque, esattamente come il nostro, è il Figlio di Dio, la Parola incarnata. Chi riesce davvero a credere questo, «è nato da Dio».

La «vittoria che vince il mondo», quella che ci permette di non temerlo più e perciò di amare Dio e il nostro prossimo, non si ottiene con il disprezzo verso il mondo o parti di esso. La si ottiene credendo «che Gesù è il Figlio di Dio» – una fede che, se autentica, è impossibile all’essere umano, ed è il segno che ad avercela concessa è Dio stesso, generandoci nell’amore come suoi figli in Gesù Cristo.

Immagine: via Pixabay