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I battisti del Sud condannano il movimento della «Alt-right»

Ieri, con un voto quasi unanime e dopo un iter non facile, i circa 5000 partecipanti riuniti a Phoenix per l’annuale incontro della Convenzione battista del Sud (Southern Baptist Convention), hanno approvato una risoluzione che condanna il movimento nazionalista bianco della «destra alternativa».

La destra alternativa (in inglese Alt-right) è il nome del movimento politico statunitense, accusato di predicare la misoginia, di essere contro il «politically correct» e di promuovere ideologie razziste e neonaziste legate alla supremazia bianca. Questo movimento, cresciuto negli ultimi 18 mesi, ha apertamente sostenuto Donald Trump durante la campagna elettorale presidenziale.

La votazione di mercoledì è avvenuta in seguito ad un’ondata di proteste di un nutrito gruppo di delegati – a cui si sono uniti sui sociali media battisti del Sud bianchi e afroamericani e di altri cristiani evangelici – che criticavano la decisione presa il giorno prima dal Comitato delle Risoluzioni di non presentare e mettere ai voti la risoluzione sulla «destra alternativa», presentata dal pastore afroamericano Dwight McKissic, della Cornerstone Baptist Church ad Arlington, Texas. La risoluzione era stata respinta inizialmente perché – secondo quanto dichiarato dal presidente del Comitato, Barrett Duke – pur concordando sulla questione del razzismo, nella proposta vi erano presenti altri elementi che erano già stati affrontati di recente nella vita del Convenzione battista del Sud, su cui non era costruttivo in quel momento ritornare.

Dopo le proteste ed ampia discussione, martedì sera è giunta alla Commissione per le risoluzioni un altro testo, molto simile a quello presentato precedentemente, che è stato poi sottoposto alla Commissione per l’ordine dei lavori che ha approvato la richiesta di metterlo ai voti il giorno seguente.

La risoluzione è stata approvata a maggioranza e il risultato è stato accolto con una standing ovation dei delegati. Nella risoluzione si afferma:

«Il razzismo e la supremazia bianca purtroppo non sono estinti ma presenti in tutto il mondo in vari movimenti che inneggiano alla supremazia dei bianchi, a volta noti come “nazionalismi bianchi” o “destra alternativa”. (…)

Noi, condanniamo ogni forma di razzismo, compresa la supremazia bianca della destra alternativa, come antitetica al Vangelo di Gesù Cristo;

denunciamo e rifiutiamo la supremazia bianca e ogni forma di odio razziale ed etnico come progetto del diavolo volto a portare sofferenza e divisione nella nostra società;

riconosciamo che dobbiamo ancora fare progressi nel rimuovere le forme restanti di razzismo intenzionale o involontario presenti in mezzo a noi;

preghiamo sia per coloro che sostengono ideologie razziste sia per coloro che sono ingannati da esse, affinché possano riconoscere il loro errore alla luce del Vangelo, pentirsi di questi odi e conoscere la pace e l’amore di Cristo attraverso una redenta comunione nel Regno di Dio, a cui partecipano ogni nazione, tribù, popolo e lingua».

La versione originale della risoluzione di McKissic andava ulteriormente in dettaglio, affermando: «Negli Stati Uniti sta sorgendo una crescente minaccia all’ordine politico e alla giustizia che cerca di rilanciare le animosità sociali, di annullare i miglioramenti nelle relazioni razziali, di dividere il nostro popolo e di fomentare l’odio, il classismo e la pulizia etnica… questa minaccia tossica, identificata da alcuni dei suoi protagonisti principali come “nazionalismo bianco” e “destra alternativa”, deve essere fermata per gli impulsi totalitari, le basi xenofobe e le ideologie bigotte che infettano le menti e le azioni dei suoi violenti discepoli».

McKissic, in un’intervista al Washington Post, ha dichiarato: «Io ho visto gente identificarsi come battisti del Sud e membri della destra alternativa, e questo mi fa inorridire. Volevo che la Convenzione battista del Sud chiarisse che noi non abbiamo relazioni con quel movimento politico».

Dopo il voto Russell Moore, presidente della Commissione «Etica e libertà religiosa» della Sbc, sotto attacco per aver criticato il sostegno evangelico dato a Trump durante la campagna elettorale presidenziale, ha affermato: «I battisti del Sud hanno ragione a dire chiaramente e definitivamente che il nazionalismo bianco della Alt-right non è solo un movimento sociologico, bensì un’opera del diavolo. (…) Il razzismo e la supremazia bianca non sono solo questioni sociali: essi vanno contro il Vangelo stesso e la persona del nostro Signore Gesù Cristo».

Nonostante l’amarezza per le 24 ore circa che sono dovute passare prima che si decidesse di mettere ai voti la risoluzione nella seconda versione, Dwight McKissic ha espresso gratitudine e si è dichiarato incoraggiato per aver visto «tanti battisti del Sud prendere una coraggiosa presa di posizione». Certo, commentando il voto con alcuni giornalisti, ha detto che resta ancora molto cammino da fare, ma «credo che i Battisti del Sud lo vogliano compiere».

Immagine: By Mark Dixon from Pittsburgh, PA – Trump-WomensMarch_2017-1060165, CC BY 2.0, Link