young-adventist-honoured-for-fighting-gender-based-violence-2-1024x576

Un «calcio» alla violenza maschile

Per il secondo anno consecutivo – ricorda ARnews/Notizie Avventiste –, una giovane avventista ha ottenuto il premio Commonwealth Youth Awards for Excellence in Development Work. Jacqueline Joseph, premiata a Londra alla presenza del principe Carlo, è la fondatrice di un’organizzazione giovanile della Papua Nuova Guinea che utilizza lo sport come strumento per porre fine alla violenza di genere.

Il premio inglese, ogni anno individua tra i giovani «under 30» coloro che dimostrano particolari abilità di leadership, d’iniziativa e realizzazione di progetti per lo sviluppo sostenibile. Tra gli oltre 200 candidati solo 17 sono selezionati per la corsa finale; Jacqueline è stata eletta vincitrice tra le 52 nazioni del Commonwealth.

«Ricevere questo premio è un grande onore – ha rilevato Jacqueline –, è un riconoscimento al lavoro e alla dedizione di tutte le persone coinvolte in Equal Playing Field (Epf). Ancor più importante è la fedeltà a Dio che ci guida e ci mantiene uniti».

Joseph è membro della Chiesa cristiana avventista di Moresby, capitale della Papua Nuova Guinea.

«Rappresentare la mia Regione è un privilegio e voglio condividere questo entusiasmo con i tanti giovani del mondo che sono quotidianamente impegnati nelle tante iniziative utili ai cambiamenti sostenibili per migliorare il nostro pianeta. Il cambiamento sociale non può avvenire nell’isolamento».

L’organizzazione di Joseph aiuta molte persone, non solo ragazze e donne, in Papua Nuova Guinea ad affrontare la questione della violenza di genere offrendo speranza e sostegno attraverso le attività sportive condivise e incontri di formazione. Epf è stata costituita nel 2011 e ha promosso programmi anche in molte scuole favorendo: «discussioni franche e aperte», ha affermato Joseph «ma ancor più importante è che da quando operiamo i comportamenti violenti contro le donne e le ragazze stanno diminuendo sensibilmente; oggi le nostre comunità sono più forti, più sicure, più felici».

Immagine: via record.adventistchurch.com