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Parole di Gesù sui bus di Londra

Tra meno di una settimana sulle fiancate dei famosi autobus rossi a due piani che girano per le strade di Londra si leggeranno alcune frasi celebri pronunciate da Gesù, tra cui: «Chiunque vive e crede in me non morirà mai», «Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore», e ancora: «Io sono la via, la verità e la vita».

La campagna evangelica «Quote Jesus» – che si avvarrà di circa 75 autobus Routemaster per due settimane a partire dal 10 aprile – ha lo scopo di suscitare «speranza» tra le persone della City inglese.

Howard Conder, fondatore di Revelation TV e ideatore della campagna, ha detto: «Sulla scia degli attacchi a Westminster, è chiaro che la speranza, o per essere precisi la mancanza di speranza, sta diventando un problema per questa generazione. Noi pensiamo che la Bibbia abbia molto da dire sulla “speranza”, e la visione di questa campagna è quella di influenzare i cuori, le menti e le percezioni di questa generazione, offrendo loro la speranza e la fede in un futuro migliore.

«Quando ero piccolo era naturale andare in chiesa – ha proseguito Conder –, ma oggi quante persone sanno che Gesù ha detto, “Non siate in ansia per il domani (…) Basta a ciascun giorno il suo affanno”, oppure “Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo?».

L’annuncio della campagna Quote Jesus è arrivato in contemporanea alla notizia data dal Comitato ristretto della Sanità secondo cui 4.820 suicidi hanno avuto luogo nel 2015, statistica allarmante che va affrontata con serietà. Inoltre, un recente sondaggio eseguito dal Guardian ha evidenziato che un quarto dei giovani intervistati dinanzi a situazioni di difficoltà hanno avuto comportamenti autolesionistici, e un altro quarto li ha presi in considerazione.

«La Bibbia è un libro di speranza e questa generazione si sta perdendo perché ha poca conoscenza di ciò che la Bibbia ha da dire», ha concluso Conder.

È possibile seguire la campagna anche online (www.quotejesus.com) e attraverso i social media (#quotejesus). Gli organizzatori prevedono di allargare anche in altre città del Regno Unito l’iniziativa che ha suscitato interesse in diverse organizzazioni cristiane negli States e in Australia.

Di segno opposto la «campagna degli autobus atei», promossa a Londra alla fine del 2008 – con il sostegno della British Humanist Association – e consistente nel diffondere messaggi sull’ateismo. Per quattro settimane all’inizio del 2009, 30 autobus riportarono lo slogan «Probabilmente non esiste alcun dio. Allora smettila di preoccuparti e goditi la vita». Il primo autobus iniziò a girare per la città il 6 gennaio 2009, fino a raggiungere un totale di 800 autobus in tutto il territorio della Gran Bretagna. Campagne correlate furono lanciate in Spagna, Finlandia, Germania, Svezia, Australia, Brasile, Croazia, Svizzera e in Italia. Nel Bel paese l’iniziativa fu sponsorizzata dall’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti che lanciarono l’iniziativa a Genova e in altre città, scatenando critiche e censura da parte delle gerarchie cattoliche.