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«Milioni di persone nel Corno d’Africa rischiano di morire di fame»

Fonte: Ekd

Pochi giorni fa avevamo parlato della drammatica situazione nell’Africa orientale, citando le parole del segretario generale della Federazione luterana mondiale Martin Junge: lo scorso 27 marzo anche il cardinale Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, e Heinrich Bedford-Strohm, presidente del Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (Ekd) si sono pronunciati per attirare l’attenzione sulla drammatica situazione. La prolungata siccità nella regione e la guerra civile nel Sudan del Sud hanno portato a significative perdite di raccolto.

«Non possiamo rimanere a guardare passivamente mentre la gente muore di fame e di malnutrizione», hanno detto i rappresentanti delle due principali chiese tedesche, richiamando «i credenti alla preghiera e all’aiuto concreto verso chi ha bisogno».

Oltre al Sudan del Sud, i paesi più colpiti dalla situazione catastrofica sono Uganda, Kenia, Somalia ed Etiopia. L’estrema siccità ha lasciato i pascoli deserti e costretto i pastori a spostarsi. Nel Sudan del Sud, il protrarsi della guerra civile ha ulteriormente aggravato la situazione. Le Nazioni Unite hanno stimato che nella regione più di 20 milioni di persone rischiano di morire di fame e nel Sudan del Sud e in Kenia è stata dichiarata l’emergenza nazionale.

«La crisi è aggravata dal fatto che la gente non solo soffre la fame e la denutrizione, ma molti sono in fuga dalle violenze in corso. La situazione nei campi profughi è drammatica», ha dichiarato il cardinale Marx.

Il vescovo Bedford-Strohm ha rivolto l’attenzione ai gruppi più vulnerabili: «Come spesso accade, i più colpiti sono i più poveri tra i poveri: i malati, gli anziani e i bambini. Questa sofferenza che colpisce altri esseri umani non deve lasciarci indifferenti, in Germania».

A fronteggiare l’emergenza sono, per la Chiesa cattolica, la Caritas internazionale e l’organizzazione di soccorso episcopale Misereor; per la Chiesa protestante la Dkh (Diakonie Katastrophenhilfe) con i suoi partner locali. Queste organizzazioni distribuiscono alle persone cibo e sementi, e danno loro accesso all’acqua potabile. Allo stesso tempo, lavorano sulla sicurezza alimentare a lungo termine, e per sviluppare metodi agricoli compatibili con l’ambiente locale.

Il cardinale Marx e il vescovo Bedford-Strohm hanno poi lanciato un appello chiedendo di sostenere il lavoro di queste tre agenzie umanitarie con donazioni.

Immagine: By Jens Klinzing – Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=23255354