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I Trattati tra «strette di mano», «ecumenismi», denunce, «veti» e convegni

Il testo della «dichiarazione di Roma» è pronto, ma non è ancora detto che sarà firmato da tutti i 27 leader che domani celebreranno i 60 anni dei Trattati di Roma nella cerimonia al Campidoglio; i perplessi sono la Polonia e la Grecia, la prima sull’idea di «un’Europa a due velocità», che non piace, la seconda per questioni relative alle tutele dei lavoratori e al salvataggio finanziario di Atene.

Tutti insieme, invece, e già questa sera, i rappresentanti del protestantesimo italiano e che parteciperanno nella Basilica dei Santi XII Apostoli di Roma alla veglia di preghiera ecumenica ed internazionale per l’Europa con il motto «Vieni ed aiutaci!» (At 16,9).

La preghiera – ricorda oggi l’Agenzia di stampa Nev –, è stata promossa da «Insieme per l’Europa» – una rete ecumenica che raccoglie più di 300 comunità e movimenti cristiani in tutta Europa –. Un evento condiviso che si è deciso di tenere proprio alla vigilia dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma: «un’Europa fedele alla parte migliore della sua storia – ha ricordato il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), il pastore Luca Maria Negro –. Non dobbiamo dimenticare che “l’Unità nella diversità” è il motto scelto dall’Unione europea. Un motto che suona alquanto familiare a noi protestanti italiani, da sempre impegnati nel dialogo ecumenico e interreligioso. Credo che lo spirito dell’ecumenismo e la forza dell’Europa politica risiedano entrambi nella capacità di riconoscersi e di stare insieme tra diversi».

Oltre al presidente Negro, prenderanno parte alla preghiera: la presidente dell’Opera per le chiese metodiste in Italia (Opcemi), Mirella Manocchio, il pastore Giuseppe Miglio, vicepresidente dell’Unione cristiana evangelica battista d’Itali (Ucebi), il pastore Luca Anziani, vice-moderatore della Tavola valdese e il pastore Heiner Bludau, decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (Celi).

La veglia sarà presieduta dal cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. L’omelia, da monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza episcopale italiana.

L’appuntamento è previsto per questa sera alle 19.30 nella Basilica dei Santi XII Apostoli, Piazza dei Santi Apostoli 51, Roma.

Domattina invece s’incontreranno i federalisti europei dalle 8,30 al Centro congressi di Roma Eventi (Via Alibert 5, vicino Piazza di Spagna), al convegno dal titolo: «Europe fights back: re-building vision, re-gaining trust, re-launching unity».

L’iniziativa è promossa dall’Unione dei federalisti europei insieme ai Giovani federalisti europei, il Gruppo Spinelli, il Movimento europeo internazionale e Stand up for Europe. Tra gli altri interverranno, l’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, il sottosegretario agli Affari europei, Sandro Gozi, l’ex commissaria Ue Emma Bonino e gli europarlamentari Guy Verhofstadt, Elmar Brok, Sylvie Goulard, Jo Leinen, Silvia Costa, Mercedes Bresso, Brando Benifei, Alain Lamassoure e Danuta Hübner.

Sempre domani 25 marzo, ma nel pomeriggio e mentre i leader europei saranno riuniti per celebrare i 60 anni dei Trattati di Roma, le organizzazioni della società civile «porteranno il Mediterraneo nel cuore della capitale: sulle acque del Tevere per una simbolica azione di protesta contro le politiche migratorie dell’Ue e per chiedere un’Europa più umana e accogliente verso chi fugge da guerre, persecuzioni o povertà».

Sul fiume, ricordano i promotori (Medici Senza Frontiere, Amnesty International, Amref, Arci, Baobab Experience, CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati, Comitato 3 Ottobre, Intersos, Legambiente, MEDU – Medici per i Diritti Umani, R@inbow for Africa – R4A, Save the Children, Sea-Watch, Terre des Hommes): «un’imponente installazione riprodurrà l’impatto delle politiche dei muri sulle persone in cerca di sicurezza in Europa». Sul palco saliranno sia testimoni diretti che personalità di spicco della cultura, dell’arte e della politica, tra i quali: Emma Bonino, Luigi Manconi, Gad Lerner, Moni Ovadia, affiancati dagli interventi delle organizzazioni promotrici.

L’appuntamento è alle 15.30 sulle rive del «Mar Tevere», sotto Castel Sant’Angelo.

Immagine: via Flickr – di Robert Lyle Bolton