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Bagnolo, dalla ferrovia alle bici

Dopo dieci anni di trattative e lunghi passaggi burocratici, per la prima volta nella storia italiana il gruppo Ferrovie dello Stato ha ceduto a titolo gratuito a un’amministrazione locale il sedime ferroviario di una linea dismessa. Ora sarà possibile realizzare una nuova pista ciclabile.

Venerdì 16 dicembre, in occasione della firma del protocollo per la cessione dell’area della stazione di Bagnolo Piemonte, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, ha dichiarato: «dopo 10 anni di discussioni si è finalmente giunti a una soluzione che soddisfa tutte le parti, alle quali va il mio ringraziamento per il risultato ottenuto». A marzo dello scorso anno, Balocco aveva avviato un tavolo di concertazione tra il comune di Bagnolo Piemonte e Ferservizi, la società che gestisce la vendita e l’affitto del patrimonio immobiliare delle Ferrovie dello Stato, per riuscire a trovare un accordo sul destino dei terreni dell’ex linea Bricherasio-Barge.

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La vecchia linea Bricherasio – Barge

Successivamente, le trattative avevano portato alla stesura del protocollo sottoscritto da Balocco, dal sindaco di Bagnolo Piemonte, Fabio Bruno Franco, e dal responsabile nord-ovest di Ferservizi, Vincenzo Lombardi. L’intesa prevede l’impegno da parte di Rete Ferroviaria Italiana di mettere in vendita l’area. Tramite una variante al Piano regolatore generale, ora il comune di Bagnolo Piemonte potrà modificare la destinazione d’uso dell’area nei pressi dell’ex stazione ferroviaria per renderla edificabile a fini residenziali. In cambio, Rete Ferroviaria Italiana cederà in comodato d’uso gratuito per 20 anni gli immobili e i fabbricati della stazione e il sedime ferroviario dismesso. Grazie a questa intesa, il comune otterrà gli immobili e godrà delle entrate dovute per gli oneri di urbanizzazione, ma soprattutto potrà realizzare lungo la linea dismessa una pista ciclabile fino a Bibiana, così da ottenere un collegamento cicloturistico che già oggi parte da Bricherasio e che potrà coprire quasi per intero i 12 km della vecchia tratta della linea storica Bricherasio-Barge, inaugurata nel 1885 per trasportare la Pietra di Luserna e dismessa ufficialmente nel 1984, anche se inutilizzata addirittura dal 1970.

Gianfranco Latino, assessore a Bagnolo Piemonte con delega all’ambiente e ai trasporti pubblici locali, ha dichiarato che tra i desideri del Comune c’è quello di «realizzare una pista ciclabile che continui quella asfaltata realizzata nei comuni della Provincia di Torino, Bibiana e Campiglione, sul sedime della vecchia linea, che allora fu interamente finanziata dall’allora Provincia di Torino. Stimiamo che la spesa parta da poche decine di migliaia di euro per renderla sterrata e ciclabile per le mountain bike, mentre potrà salire se si decidesse di asfaltarla e di risistemare la vecchia stazione di Bagnolo, anch’essa donata dalle Ferrovie. Speriamo che la Regione Piemonte e la Provincia di Cuneo ci vengano incontro nell’investimento, che potrà allargare la rete delle piste ciclabili del territorio e aumentare il turismo in questo settore». La tratta sarà lunga circa 4 chilometri, ovvero quelli che partono dalla vecchia stazione di Bagnolo Piemonte e che si unirebbero al pezzo già asfaltato che si ferma dove inizia il comune di Bibiana e che poi prosegue nel territorio di Campiglione Fenile.

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Il tratto sul comune di Bagnolo Piemonte

Durante la cerimonia del 16 dicembre scorso, l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, ha auspicato che un’analoga soluzione possa essere trovata per il comune di Barge e che questo modello possa essere applicato su altre linee dismesse. Di conseguenza, almeno per ora, la conversione della linea in pista ciclabile non è un’ipotesi sul tavolo per la linea Torre Pellice-Pinerolo, ufficialmente sospesa, che il prossimo anno andrà a bando per essere riaperta al trasporto ferroviario.

Immagine: Gianfranco Latino