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Un importante gesto ecumenico

La vescova Elizabeth A. Eaton, presiedente della Chiesa evangelica luterana in America (Elca), ha partecipato a una cerimonia in cui la Scuola luterana di teologia di Chicago (Lstc) ha restituito un prezioso manoscritto greco (IX sec. d. C.) di tutto il Nuovo Testamento alla Chiesa greco-ortodossa.

Il manoscritto, noto tra gli studiosi biblici come Codex 1424, è stato uno dei tanti sottratti nel 1917 dal Monastero Kosinitza nei pressi della città greca di Drama. Appartenuto ad un commerciante europeo di libri, fu poi acquistato nel 1920 da Levi Franklin Gruber, che in seguito divenne preside del Seminario luterano teologico a Chicago (Elca), istituzione precedente alla Lstc.

Nel suo intervento durante la cerimonia, la vescova Eaton ha detto: «I luterani hanno a cuore i rapporti con la Chiesa ortodossa negli Stati Uniti e in tutto il mondo. L’azione compiuta da un seminario luterano di restituire questo antico manoscritto del Nuovo Testamento alla Chiesa greco-ortodossa è espressione della imprescindibile partnership tra la formazione teologica e le relazioni tra luterani e ortodossi», ha detto la Eaton che ha concluso: «Per noi luterani, nell’anno del 500° anniversario della Riforma, questo gesto è un passo importante verso la riconciliazione e una testimonianza al mondo in quanto affermiamo insieme la centralità della Parola di Dio, fatta carne in Gesù Cristo».

Sua Eminenza l’Arcivescovo Demetrios, Esarca del Patriarcato ecumenico negli Stati Uniti, ha ricevuto il manoscritto il 15 novembre scorso dal rev. James Nieman, presidente della Lstc.

«Ciò costituisce un notevole passo ecumenico», ha detto l’arcivescovo Demetrio. «Abbiamo i dialoghi che sono produttivi, interessanti, e che necessitano di tempo, pazienza, e tolleranza. Ma questo è un chiaro atto di ecumenismo reale».

«Speriamo che il ritorno del manoscritto alla sua dimora legittima possa mostrare la nostra reciproca fedeltà nel dichiarare la buona notizia di Gesù Cristo, contenute in queste pagine, fondamentali per entrambe le nostre comunioni», ha detto Nieman.

L’Arcivescovo Demetrios e il rev. Nieman porteranno il manoscritto in Grecia a fine novembre, dove parteciperanno a cerimonie organizzate dalla Chiesa greco-ortodossa.

Rev. Kaisamari Hintikka, segretario generale aggiunto per gli affari ecumenici della Federazione luterana mondiale, ha descritto la decisione della Lstc di restituire il manoscritto alla Chiesa greco-ortodossa come «un potente gesto ecumenico che rafforza il clima di fiducia reciproca, mentre ci prepariamo al prossimo incontro luterano-ortodosso nel 2017 e all’anniversario della Riforma».

Immagine: di Will Nunnally