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Nati per leggere per la settimana nazionale della lettura

Come dice Daniel Pennac, “il tempo della lettura come il tempo dell’amore dilata la vita” ed è questo il punto di partenza ideale per la settimana nazionale Nati per Leggere.

Sette giorni da segnare sull’agenda poiché il 20 novembre ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in cui si promuove anche il diritto alle storie rivolto ai bambini e alle bambine.

Una settimana ricca di iniziative anche per le nostre Valli, come ha spiegato Alessandra Quaglia, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Pinerolese per il progetto Nati per Leggere, durante il programma Tutto Qui di Radio Beckwith Evangelica.

«Domenica 20 alle 10 ci sarà un’apertura straordinaria della Biblioteca di Torre Pellice per la “festa della Cittadinanza 0-3 anni” – dice Quaglia – ci saranno le bibliotecarie, le pediatre della valle, le educatrici dei nidi. Faremo il dono del libro ai nuovi nati e non sono in un clima di festa. Venerdì 18 alle 18, alla Mondadori di Pinerolo, sarò insieme insieme alla pediatra Patrucco, la referente per Nati per leggere dell’associazione nazionale pediatri, per riflettere sul perché la lettura faccia bene alla salute dei bambini».

Ma cos’è Nati per Leggere? È un programma nazionale di promozione della lettura in età prescolare in famiglia volto a sostenere la genitorialità. Un progetto arrivato in Italia nel 1999, nato ispirandosi a un’idea nata nei primi anni Novanta nei sobborghi di New York per portare equità in tutte le famiglie in un contesto di profondo disagio sociologico e scolastico.

Stiamo parlando di libri ma Nati per Leggere è un’iniziativa promossa e inventata da medici tramite l’Associazione Culturale Pediatri che ha chiesto l’aiuto dall’Associazione Nazionale Biblioteche per realizzare questo progetto.

Quindi Biblioteche, spazi creati per la lettura, ma non solo: sono tante le persone che puntano a creare l’abitudine alla lettura partendo dalla tenera età negli studi pediatrici, le ostetriche e i lettori e le lettrici che volontariamente dedicano il loro tempo per l’ora del racconto.

In questa Settimana Nazionale della Lettura, Nati per Leggere ha scelto di esserci con una missione precisa e universale: ogni bambino e ogni bambina ha il diritto alla tutela non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.

Il libro diventa un mezzo per raccontarsi, poter vedere ciò ci fa paura e cosa ci emoziona positivamente affrontandolo con la lettura condivisa in famiglia. Questo crea nei bambini e delle bambine una propensione alla curiosità in un contesto in cui, come evidenziato dalle recenti statistiche ISTAT, parla di 42% di analfabetismo funzionale degli adulti.

Dati preoccupanti che Nati per Leggere cerca di contrastare con interventi precoci sulla salute psicofisica grazie ai libri.

Letture intensive e tante proposte nell’ambito di una festa in cui le Amministrazioni Comunali regalano nuovi libri ai nuovi nati, corsi di letture ad alta voce per conoscere i libri da proporre ai bambini e alle bambine.

Un momento per volto a dilatare il tempo dell’amore verso il prossimo anche grazie a un fedele compagno di avventura: un buon libro.

Per ulteriori informazioni visita il sito del programma Nati per Leggere www.natiperleggere.it.

A questo link invece gli appuntamenti nel pinerolese.

Immagine: By Ginny from USA – book sale loot, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=46688476