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Una firma contro la violenza di genere

Si avvicina il 26 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e in attesa di una giornata che quest’anno si preannuncia particolarmente sentita e partecipata, anche la Fdei, la Federazione delle donne evangeliche in Italia, fa sentire la propria voce. A settembre, infatti, aveva lanciato due petizioni distinte, una per le donne e una per gli uomini, per sottolineare l’importanza dell’impegno di tutti e di tutte contro il femminicidio e ogni tipo di violenza – fisica, psicologica, sociale e religiosa – nei confronti dell’universo femminile.

Gli uomini, in particolare, si impegnano a non esercitare alcuna forma di violenza e «ad operare affinché sia rispettata la dignità femminile in ogni ambito di nostra competenza e conoscenza; a vivere, diffondere e sviluppare una cultura basata sulla parità di genere che si ispiri a legalità, diritto e solidarietà», mentre le donne si adopereranno a «non subire passivamente atti di violenza fisica, psicologica, sociale e religiosa che colpiscano noi stesse e le altre donne» e a far sì che «cresca in noi stesse e nelle altre donne la piena consapevolezza della nostra dignità».

Le petizioni chiedono infine al Dipartimento delle Pari Opportunità del Governo italiano «di adoperarsi affinché siano superati tutti gli ostacoli di ordine burocratico per far arrivare ai centri antiviolenza già esistenti i fondi a essi destinati; di favorire la fondazione di centri antiviolenza in ogni Regione d’Italia per proteggere un numero sempre maggiore di donne e minori a rischio, offrendo loro una migliore qualità di vita; di avviare servizi e interventi sul territorio, mirati alla prevenzione, che abbiano come target specifico gli uomini; di facilitare, tramite opportune disposizioni, il reinserimento socio-lavorativo delle vittime».

Oggi la raccolta firme viene prorogata al 30 novembre, per permettere una maggiore diffusione dell’iniziativa, in concomitanza con i “sedici giorni di attivismo contro la violenza di genere”, istituiti dall’Onu nel 1991.

«Continuano ad arrivare numerose, dalle varie denominazioni che fanno parte della Federazione delle donne evangeliche in Italia, le petizioni contro la violenza di genere che prevedono una dichiarazione d’impegno per gli uomini e una per le donne – ha dichiarato a questo proposito la presidente della Fdei Dora Bognandi – il Comitato Nazionale della Fdei ha deliberato di prorogare al 30 novembre 2016 il termine di consegna dei moduli firmati perché il 25 novembre iniziano i 16 giorni dedicati, a livello internazionale, alla lotta contro la violenza sulle donne e sarà quindi possibile proporre l’iniziativa nei vari incontri organizzati sul territorio nazionale».

Immagine di Pietro Romeo