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Alla Siria sofferente i proventi della cerimonia di Malmö

Il ricavato della vendita dei biglietti dell’evento interreligioso che si svolgerà a Malmö il pomeriggio del 31 ottobre, al termine del viaggio di papa Francesco in Svezia in occasione della commemorazione congiunta del cinquecentenario della Riforma protestante, verrà devoluto alla popolazione siriana sconvolta dalla guerra in corso.

Si tratta dell’ennesima nota lieta legata all’importante visita del pontefice, ulteriore mattone nella costruzione dell’edificio ecumenico cristiano. I biglietti hanno un costo di 13 euro cadauno, ma è meglio dire avevano, perché sono stati venduti in pochissime ore garantendo il tutto esaurito nell’arena che può ospitare diecimila spettatori.

Con il denaro coinvolto verranno finanziati alcuni progetti: un primo di scolarizzazione rivolto ai bambini di Aleppo, e un secondo dedicato ai rifugiati siriani presenti in Giordania.

Nel corso della cerimonia pubblica il segretario generale della Caritas Internationalis per la componente cattolica, e il World Service, la diaconia luterana nel mondo, firmeranno una dichiarazione di intenti per dare seguito ad azioni comuni di solidarietà laddove se ne presenti occasione.

Il vescovo cattolico di Aleppo, monsignor Antoine Audo sarà uno degli ospiti nell’arena di Malmö, insieme fra gli altri, a Rose Lokonyen, la rifugiata del Sud Sudan portabandiera alle Olimpiadi di Rio de Janeiro della squadra dei rifugiati, riconosciuta per la prima volta a livello internazionale. Dalle colonne di Riforma  LINK http://www.riforma.it/it/articolo/2016/10/03/rose-nathike-lokonyen-testimone-lund abbiamo raccontato le vicende di questa ragazza che ha potuto completare gli studi in un campo profughi in Kenya gestito dalla Federazione luterana mondiale, e da quel momento ha spiccato il volo verso un percorso di vita che l’ha portata fino alle competizioni olimpiche.

Il papa giungerà a Malmö da Lund, dove nella mattina sempre del 31 ottobre, parteciperà nella cattedrale della città ad una celebrazione religiosa comune, fondata sulla guida liturgica cattolica-luterana “Common Prayer” di recente pubblicazione, dando il via ufficiale alle celebrazioni per i cinquecento anni dall’affissione delle tesi a Wittenberg da parte di Lutero.

La commemorazione ecumenica sarà presieduta inoltre dal vescovo Munib Younan, presidente della Federazione luterana mondiale e dal reverendo Martin Junge, segretario generale della medesima Federazione.

Foto di JorchrOpera propria, CC BY-SA 3.0, Collegamento