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Visita in Nord Corea per promuovere dialogo e pace

C’era anche Carola Tron, la moderatora della Chiesa valdese del Rio de la Plata, nella delegazione della Comunione mondiale delle chiese riformate (Wcrc) che ha visitato la Corea del Nord nelle scorse settimane nella speranza e con il desiderio urgente di placare la escalation di violenze e provocazioni in corso nell’area, e al contempo con l’auspicio di ristabilire il dialogo e i negoziati fra le due coree per far si che l’attuale armistizio in corso possa divenire un trattato di pace vero e proprio.

La visita si è inserita nel contesto delle relazioni di lunga data che intercorrono, pur fra notevoli difficoltà, fra Wcrc e il panorama cristiano nord coreano.

«Vogliamo la messa al bando delle armi nucleari. Vogliamo che tutta l’Asia sia una zona affrancata dal pericolo atomico, così come il mondo intero» ha affermato nel corso di una conferenza stampa nella capitale Pyonyang il segretario generale del Wcrc Chris Ferguson, che ha inoltre ribadito che questo processo «comporta la creazione di una piattaforma di dialogo in cui tutti i paesi, tutte le parti in causa possano esprimere le proprie idee nella certezza di esser ascoltate, onorate e rispettate».

Jerry Pillay, presidente del Wcrc è d’accordo: «Abbiamo ricevuto in questi giorni forti dichiarazioni di intenti di attori pronti a lavorare per la pace, la riconciliazione e la riunificazione. Ciò è positivo, nonostante ci siano visioni e idee diverse su come arrivare a questi obiettivi. Serve dialogo e impegno da parte di tutti».

La delegazione è stata ospitata dalla Federazione cristiana coreana (Kcf), di cui ha incontrato i vertici, così come ha potuto pregare con delegazioni cristiane della capitale e incontrare il vice presidente dell’Assemblea popolare Kim Yong Dae.

La Kfc ha ribadito la volontà di mantenere buone relazioni con le chiese e le organizzazioni ecumeniche in tutto il mondo per lavorare insieme a favore della pace e della riunificazione della penisola coreana. Ha accolto con favore l’invito del Wcrc di inviare propri rappresentanti al suo prossimo Consiglio generale di Lipsia nel giugno 2017.

La delegazione della Comunione mondiale delle chiese riformate ha inoltre fornito un’assistenza economica alle chiese locali per le operazioni di soccorso e ripristino legate al passaggio devastante del tifone Lionrock nelle scorse settimane che ha causato oltre 150 morti nella penisola. «Ogni sforzo sarà messo in atto perché le migliaia di senza tetto possano trovare una nuova sistemazione entro l’inverno e abbiamo ravvisato moltissima solidarietà da parte delle chiese locali di fronte a questo evento devastante» ha concluso Ferguson.

Oltre a Ferguson, Pillay e, come ricordato Carola Tron che è membro del comitao esecutivo, la delegazione Wcrc era composta anche da Dora Arce Valentin, segretaria esecutivo del Wcrc per l’ambito della giustizia. Collin Isaia Cowan, segretario generale del Consiglio missionario mondiale ha preso parte ai lavori in quanto partner ecumenico.

Preghiere e auspici sono state rivolte in particolar modo per favorire la riconciliazione fra le due nazioni separate oramai da troppi anni.