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In visita a Roma mille evangelici e cattolici provenienti dalla Germania

“Con Lutero dal papa”: questo il motto di un “pellegrinaggio ecumenico” di mille tedeschi, evangelici e cattolici, in questi giorni in visita a Roma. Iniziata il 10 ottobre scorso, la “gita” organizzata in vista del Cinquecentenario della Riforma protestante, culminerà con un’udienza dal papa, oggi 13 ottobre, durante la quale la delegazione interconfessionale si farà promotrice di 95 “nuove” tesi per il movimento ecumenico.

Giovani e meno giovani, nonché intere famiglie provenienti da 11 città disseminate nei tre Länder culla della Riforma (Sassonia-Anhalt, Turingia, Brandeburgo), si aggirano per la città eterna sulle orme del monaco agostiniano Martin Lutero (1483-1546) che più di 500 anni fa, nel 1510, si recò a Roma, ritornandone tuttavia disgustato dalla corruzione e dal rilassamento dei costumi della corte di papa Giulio II (1503-1513). Sette anni dopo, nel 1517 il Riformatore avrebbe affisso sul portone della chiesa del castello di Wittenberg le sue 95 tesi, data simbolo dell’inizio della Riforma.

Assai fitto il programma dei “pellegrini”, divisi in gruppi più o meno grandi, con visite non solo di tipo culturale e storico – basiliche, chiese, piazze, monumenti, sinagoga e musei – ma anche con incontri presso i Pontifici Consigli per la promozione dell’unità dei cristiani e per il dialogo interreligioso, presso la Comunità di Sant’Egidio, nonché con esponenti del mondo protestante della capitale: previsti diversi incontri presso la Christuskirche, la chiesa evangelica luterana di via Sicilia, dove con il pastore Jens-Martin Kruse si parla di Roma come “laboratorio ecumenico”, mentre oggi un gruppo ha incontrato presso la Facoltà valdese di teologia di Roma il professor Lothar Vogel. Tema del proficuo scambio: l’ecumenismo visto dai valdesi. Domani sarà la volta del teologo valdese Daniele Garrone che, partendo dalla chiesa metodista di Ponte Sant’Angelo, offrirà una visita guidata fin dentro l’antico ghetto ebraico, non senza passare a Campo dei Fiori per sostare sotto il monumento dedicato a Giordano Bruno, filosofo eretico arso vivo dall’Inquisizione in quella piazza il 17 febbraio 1600. Coinvolta nel programma anche la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), che nella mattinata di venerdì presso la Christuskirche porterà ai partecipanti la sua esperienza nel lavoro con i rifugiati e migranti: in particolare si parlerà del progetto Mediterranean Hope e dei “corridoi umanitari”.

Immagine: CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=269237