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Una giornata di festa al Centro culturale valdese

Il costume femminile valdese sarà il tema su cui si concentrerà principalmente domenica 19 giugno la giornata a porte aperte al Centro culturale valdese di Torre Pellice.

Una mostra dal titolo «Un patrimonio femminile: abiti e costumi al Museo valdese tra documenti e immagini» illustrerà stoffe utilizzate per i vari componenti del costume valdese, i suoi ornamenti e le tecniche di cucitura, ma entrerà anche nel ricco e variegato mondo dell’educazione femminile, della tradizione orale e del patrimonio trasmessi da madre a figlia, farà un breve raffronto con l’abbigliamento del territorio circostante, una panoramica sul costume valdese nella letteratura, parlerà del suo utilizzo e della sua funzione nel tempo, fino alla nostra epoca, in cui è diventato costume folcloristico, e ha finito con il rappresentare nell’immaginario collettivo la presenza valdese in queste valli. La mostra sarà allestita nella Sala Paschetto e sarà inaugurata alle ore 15, rimanendo visitabile fino al 31 agosto.

All’esterno Piera Barolin e la figlia Monique Piston illustreranno dal vivo «come si fa il costume valdese: vestito, scialle, grembiule, cuffia», fra le 15 e le 18,30.

Anche gli stand su via Beckwith offriranno alcuni manufatti, libri e oggetti sul costume valdese.

La presentazione di fotografie e documenti alle 17,30 nell’Archivio storico sarà ancora incentrata sulle donne valdesi.

Il resto della giornata prevederà due visite guidate e animate al Museo storico (alle 10,30 e alle 16,30); nella sala di lettura della biblioteca alle 16 verrà trattato il tema «Pacifismo e Federalismo», con la presentazione dei libri: F. M. Giordano, A Federal Vision of Christian and European Unity. An Insight into Pacifism, Europeanism and Ecumenism in Italian Protestantism, Peter Lang, 2016; Susanna Peyronel, Filippo M. Giordano (a cura di), Federalismo e Resistenza: il crocevia della dichiarazione di Chivasso (1943), collana della Società di studi valdesi n. 37, Claudiana, Torino, 2016. Verrà esposta la recente mostra curata da Davide Rosso: «Pace, libertà ed Europa. 1897-1916: il movimento internazionale per la pace e l’arbitrato passa anche per Torre Pellice».

Nel corridoio si potrà vedere «Una finestra sul patrimonio culturale valdese. Curiosità dai depositi: Il calamaio “cinese” di Cesare Beccaria e di Carlo Botta» in cui verrà illustrata la curiosa vicenda di un oggetto oggi conservato al Museo, che in passato è appartenuto a tre generazioni di italiani illustri (Cesare Beccaria, Giulia Manzoni e Carlo Botta); anche questa esposizione sarà aperta fino al 31 agosto. Nella sala archeologica si potrà vedere la collezione permanente di reperti preistorici, etruschi, egizi, greci, romani e fenici.

Alle 18,30 – a conclusione della giornata – avrà luogo nel tempio valdese, di fronte alla Fondazione, un breve concerto dei «Vietraverse», trio pinerolese per voce e strumenti, che presenterà un recente lavoro di ripresa di brani tradizionali delle valli valdesi.

L’appuntamento è dunque fissato alle 10,30 del 19 giugno, con l’apertura dell’intera struttura, dei banchi libri, dello stand informativo e con la visita animata in costume al Museo storico. Alle 11,30 verrà offerto un aperitivo a tutti i visitatori e Davide Rosso, direttore del Centro culturale valdese, presenterà ufficialmente il programma della giornata.