defap_piante

Nuovi progetti e vecchie sfide per Haiti

Una delegazione del Defap, il Servizio protestante di missione creato dalla Chiesa protestante unita di Francia (Epudf), dalle Chiese protestanti di Alsazia e Lorena (Uepal), e dall’Unione delle chiese riformate di Francia, ha visitato Haiti per fare il punto sullo stato dei differenti progetti di collaborazione avviati nel tempo.

Le chiese protestanti di Haiti si preparano a celebrare il bicentenario dall’introduzione del protestantesimo sull’isola: a partire dal mese di maggio sono previste numerose iniziative ideate dall’Assemblea generale della Federazione protestante di Haiti (Fph), che nel 2016 festeggia a sua volta i 30 anni dalla costituzione.

La profonda varietà del panorama delle chiese haitiane ne è una delle caratteristiche principali e rappresenta anche una sfida per la Fph, impegnata a coordinare queste diverse realtà.

La delegazione, composta da Laura Casorio, valdese, segretaria esecutiva responsabile degli inviati del Defap, e da Sylvain Cuzent, referente di missione, ha avuto l’opportunità di incontrare vari partner, per organizzare una più profonda collaborazione sui temi sociali e ambientali e per preparare la partecipazione del protestantesimo francese alle celebrazioni del bicentenario, che avranno il loro culmine in luglio.

A seguito del terrificante terremoto del 2010, che ha causato la morte di almeno 230 mila persone e ha raso al suolo buona parte degli edifici, creando una marea sconfinata di senzatetto, la federazione protestante di Francia ha sostenuto vari progetti e iniziative, quali l’apertura di diversi orfanotrofi per i tantissimi bambini che hanno perso i genitori nella tragedia, il supporto a progetti generatori di reddito, lo sviluppo di una formazione professionale per i giovani meno scolarizzati, la creazione di un vivaio per la riforestazione del Paese, problema pressante date le molte frane che colpiscono le colline durante le piogge.

Anche se sono stati completati gli interventi relativi alle operazioni umanitarie post-terremoto, gran parte della popolazione e del territorio rimangono in una situazione di precarietà e di disparità sociale ancora sorprendente. La delegazione ha espresso ancora una volta la volontà di perseguire l’impegno del protestantesimo francese, attraverso Défap e la Federazione protestante di Francia (FPF), a fianco del protestantesimo haitiano. Tanto che, nuove forme di cooperazione sono in fase di sviluppo.

Foto: via http://www.defap.fr/