Via le mine da Qasr al-Yahud
Halo Trust ente di benedicenza britannico, che ha come priorità la messa in sicurezza delle aree di guerra, ha lanciato un appello per raccogliere quasi 3 milioni di sterline necessari a rimuovere più di 1000 mine presenti sul sito di Qasr al-Yahud, nei pressi del fiume Giordano, in Cisgiordania, uno dei luoghi più sacri per la cristianità in quando si ritiene che lì Gesù sia stato battezzato da Giovanni Battista, come descritto nel vangelo di Matteo. Più di 300.000 pellegrini visitano il sito ogni anno.
L’area, sulla quale sorgono circa 7 antiche chiese e monasteri costruiti più di 1000 anni fa, è finora stata interdetta perché ritenuta non sicura a motivo degli ordigni utilizzati durante la guerra dei sei giorni del 1967.
Nel 2011 Israele ha reso accessibile un’unica strada d’accesso a un sito attrezzato dove vengono celebrati battesimi sulla riva del Giordano.
James Cowan, amministratore delegato della Halo Trust, ha dichiarato alla BBC: «Il nostro scopo è quello di aiutare le comunità di sette denominazioni cristiane presenti qui, gli israeliani e i palestinesi a bonificare questo sito a vantaggio dell’umanità. Credo, infatti, che quest’operazione abbia valore non solo per quest’area specifica ma anche per tutto il mondo».
Occorreranno fino a 20 mesi per eliminare tutte le mine presenti nella zona. L’obiettivo finale è riuscire a raggiungere lo status di parco nazionale, messo in sicurezza per quanti vorranno visitarlo.
La Halo Trust ha ricevuto l’autorizzazione a dare inizio allo sminamento del sito dalle autorità israeliane, da quelle palestinesi e dalle diverse confessioni cristiane presenti nella zona. In particolare la Israeli National Mine Action Authority ha dato piena fiducia all’ente britannico che ha realizzato con successo progetti di sminamento in altre parti della Cisgiordania.
L’Arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, ha dichiarato: «È fonte di grande dolore sapere che il luogo tradizionale del Battesimo di Cristo sia ora un luogo segnato dalle macerie della guerra. Nel rendere di nuovo sicuro questa terra, la Halo Trust sta dando un segno di speranza a una regione che lotta con le divisioni profondamente radicate. Al centro del Vangelo di Gesù Cristo c’è un messaggio di riconciliazione, quindi è motivo di ispirazione vedere l’opera di Halo finalizzata ad aiutare le comunità a superare queste divisioni. Tutti vogliono tornare a vedere che questa terra sia utilizzata dalle Chiese locali come un luogo di preghiera pacifica e di culto. Halo Trust, superando le divisioni, sta cercando di rendere questa visione una realtà».
