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«Open Europe»: assistenza ai migranti esclusi

Sarà presentato giovedì 19 alle 11,30 a Roma – presso la Sala stampa della Camera dei Deputati di Via della Missione, 4 – il Progetto «Open Europe» che la Diaconia valdese (Csd), Oxfam Italia e Borderline Sicilia hanno attivato «sull’Isola del sole» per dare assistenza ai migranti e i richiedenti asilo esclusi dal sistema di accoglienza. La consulenza legale e la consegna di kit igienico-sanitari rientrano tra i servizi che gli operatori garantiscono in Sicilia grazie all’utilizzo un bus attrezzato per il progetto.

«Il nostro desiderio – ha dichiarato a Riforma.it Massimo Gnone, referente per l’area migranti della Diaconia valdese – è quello di dare aiuto e accoglienza soprattutto alle persone vulnerabili che, in fuga da guerre e violenze, possono così esercitare il loro diritto d’asilo, accedendo alle misure d’accoglienza previste dalla normativa italiana e garantire altresì un accompagnamento legale e umanitario a beneficio delle comunità locali e di tutta la popolazione». «Il nostro impegno con Oxfam Italia e Borderline, credo sia un impegno utile a tutti – ha proseguito Gnone – Come ad esempio garantire una minor presenza sul territorio siciliano di persone che, prive di documenti, si trovano spesso costrette a vagare sole e senza assistenza in balia e prede di organizzazioni criminali o di caporalato; il nostro impegno ritengo rappresenti un ausilio ai percorsi di legalità, educativi e di inclusione avviati da istituzioni e associazioni in Sicilia».

All’incontro di giovedì è previsto il saluto degli onorevoli Luigi Lacquaniti; valdese e membro della Commissione Difesa e di quella d’Inchiesta sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito; Khalid Chaouki, membro della Commissione Esteri e presidente della Commissione Cultura dell’Assemblea parlamentare Unione per i Mediterraneo. I saluti introduttivi con Giovanni Comba, presidente della Commissione Sinodale per la diaconia valdese (Csd) e Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia e gli interventi di Massimo Gnone, referente area migranti della Diaconia valdese; Alessandro Bechini, direttore dei Programmi in Italia di Oxfam Italia e Paola Ottaviano, referente di Borderline Sicilia.