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Il servizio al prossimo al centro del ministero pastorale

Un lungo ministero pastorale interpretato soprattutto nell’ottica della diaconia e della gestione della Chiesa e dei suoi rapporti ecumenici: la vita del pastore valdese Alberto Taccia, deceduto sabato 30 aprile a Luserna S. Giovanni dopo alcuni anni di malattia, si può riassumere in queste due polarità. Nato a Torino nel 1927, studiò teologia alla Facoltà valdese di Roma, compiendo l’anno all’estero a Edimburgo.

Dopo l’anno di prova a Milano, fu consacrato nel 1954 per andare a servire le chiese di Firenze, Torre Pellice e Como, per passare poi a Verona (1955-1960), Angrogna (1960-1971), Luserna S. Giovanni (1971-1980) e Torino dal 1980 al 1995, anno della sua emeritazione.

All’inizio del suo ministero, Alberto Taccia si occupò anche di giovani, come segretario della Federazione delle unioni giovanili valdesi (Fuv, 1954-60), facendosi parte attiva per la fondazione del Centro giovanile di Adelfia in Sicilia. Dal 1968 al 1974 è direttore della Casa delle diaconesse a Torre Pellice; dal 1978 al 1983 è stato vicemoderatore della Tavola valdese e dal 1985 al 1990 presidente della Commissione per gli istituti ospitalieri valdesi (Ciov). Intanto aveva promosso, alle valli valdesi, la creazione del Centro diaconale, da cui poi sorgerà la Commissione studi per la diaconia. È stato anche membro della Comm.ne permanente per la formazione pastorale.

Lo studio di come si debba impostare la cura pastorale, non era per lui un esercizio astratto, ma la ricerca del modo migliore per esprimere la vocazione al servizio del prossimo. In questo stesso senso vanno alcune pubblicazioni che ripercorrono il lavoro di alcune strutture della Chiesa valdese: L’opera delle diaconesse valdesi. carità, umiltà, speranza, Alzani, 2000; La Casa valdese di Borgio Verezzi, Claudiana, 2003; e quelle dedicate agli ospedali di Torre Pellice, Pomaretto e Torino; e anche una preziosa raccolta di salmi, preghiere e pensieri, che ebbe due edizioni, con il titolo Per il tempo della malattia (Claudiana, 2000).

In ambito ecumenico Alberto Taccia ha seguito per molti anni i gruppi torinese e pinerolese delle coppie interconfessionali, partecipando fra il 1992 e il 2000 alla Commissione che formulò con la Commissione della Cei, l’apparato applicativo del Testo comune per un indirizzo pastorale dei matrimoni tra cattolici e valdesi o metodisti in Italia.

Foto di Pietro Romeo